MONTICELLI BRUSATI (Brescia) - Addio a
Mario Scotti, esponente di spicco della politica bresciana. In silenzio se n'è andato a
85 anni. Una carriera iniziata nel suo Comune,
Monticelli Brusati, negli anni '70, dove ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale prima e sindaco poi. Tra il 1980 e il 1995 viene eletto in
Provincia a
Brescia, dove ricopre la carica di consigliere provinciale e di assessore tra le fila della Dc. Nel '95 viene eletto in
Regione Lombardia, con il Centro Cristiano Democratico all'epoca guidato da Ferdinando Casini, ed è al Pirellone per tre legislature. Nel 2001 è assessore regionale al Commercio e dal 2006 al 2010 ricopre la carica di assessore alla Casa e ai Lavori Pubblici.

Lascia la moglie Rosa e i figli Domenica e Benedetto con Barbara.
La camera ardente è stata allestita nell'abitazione di via Panoramica a Monticelli Brusati dove domani - lunedì 21 luglio - si terrà la veglia di preghiera e martedì 22 luglio, alle 16, nella chiesa parrocchiale di Monticelli Brusati si terranno i funerali.
Il sindaco di Edolo, Luca Masneri, ricorda così Mario Scotti: "Ci lasci nel silenzio discreto che ti ha sempre accompagnato, ma con un’eredità di valori e amicizia che non si dimentica. Ti ricorderò con affetto sincero, per la tua gentilezza, la tua passione per il bene comune e la tua umanità. Grazie per essere stato per me un maestro, con l’esempio, la parola e la fiducia. Un abbraccio alla tua famiglia, con tutto il mio affetto e la mia vicinanza.l ricordo".
Il capogruppo di Forza Italia in Provincia, Paolo Fontana ha dichiarato: "Democristiano vero, orgoglioso delle proprie origini e interprete autentico di una visione popolare e cristiana della politica, Mario Scotti ha sempre agito con spirito di servizio e profondo rispetto per le istituzioni, mantenendo un legame sincero con il territorio e le sue comunità. Nel corso della sua lunga esperienza politica e amministrativa ha saputo coniugare concretezza e valori, mettendo al centro la persona, la famiglia , l’impresa e il bene comune, senza mai cedere alle mode del momento. Il suo impegno lascia un’eredità di coerenza, competenza e umanità, che rappresenta ancora oggi un modello per chi crede in una politica fatta di ascolto, responsabilità e prossimità".