Recuperare edifici fatiscenti serve a rendere più belle, vivibili e sicure le nostre città, ma anche a sottrarre spazio al degrado e alla criminalità".
ENTRO L'ESTATE LA LEGGE - La legge contro il consumo di suolo e l'adeguamento del piano territoriale regionale sono stati i primi due step. Il prossimo sarà la legge sulla rigenerazione urbana, pronta entro l'estate, le cui linee guida sono già state presentate in Commissione consiliare Territorio e Infrastrutture, con l'obiettivo di portare avanti un percorso il più condiviso possibile.
"Recuperare l'esistente deve diventare più conveniente che costruire il nuovo - ha sottolineato l'assessore -. L'obiettivo è quindi invertire la tendenza. Una parte della legge sarà immediatamente precettiva, poi cercheremo di tarare misure e incentivi sulla base delle necessità dei singoli territori. Cogliere le differenze e usare elasticità, accogliendo le indicazioni che ci arrivano dagli enti locali, sarà, in questo senso, fondamentale".
ATTENZIONE SPECIALE E INCENTIVI PER LE BONIFICHE - "Per le bonifiche occorrerà cercare di attutire i costi con diverse leve, prevedendo ad esempio altri oneri compensativi, e poi aprire un dialogo con il Ministero allo scopo di fare della Lombardia una regione pilota. Ultimo, ma non meno importante, - ha concluso - sarà il contributo di Regione Lombardia che, da parte sua, stanzierà risorse da mettere a disposizione degli Enti locali per affrontare insieme la grande partita che ci aspetta".
NEL DETTAGLIO I COMUNI CON LE AREE DISMESSE: Sondrio, Teglio, Torre di Santa Maria, Chiavenna, Mazzo di Valtellina, Prata Camportaccio, Sondalo, Ardenno, Grosio, Civio, Valdidentro.