Trento - Interrogazione del consigliere provinciale Daniela Biada sulle modalità di pagamento dei vigili del fuoco volontari del Trentino. "Secondo quanto previsto dalla normativa relativa alle modalità operative di tracciabilità dei pagamenti - spiega il consigliere Daniele Biada (nella foto), residente Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia - anche per i corpi dei vigili del fuoco volontari trentini, i cui bilanci vedono l’utilizzo di denaro pubblico, è obbligatorio riportare all’interno dei mandati di pagamento il CIG. Fino al 31.12.2023, per gli importi fino a 40mila Euro era possibile usufruire della procedura semplificata SmartCIG. A partire dal 1° gennaio, anche per i Corpi dei VVF volontari, l’acquisizione del CIG deve essere effettuata direttamente dalle piattaforme di approvvigionamento digitale certificate che gestiscono il ciclo di vita del contratto.
Per il Trentino, la piattaforma di riferimento è “Contracta”, che sta creando non pochi grattacapi a tutte le stazioni appaltanti trentine".
"Dopo aver sottolineato - prosegue - come l’utilizzo di tale piattaforma stia avendo dei risvolti negativi anche sull’attività dei Corpi dei VVF volontari trentini, che impiegano molto tempo per richiedere i CIG (ricordando che sono volontari e che non sempre hanno competenze giuridico/amministrative), nel corso della seduta odierna del Consiglio provinciale di Trento ho interrogato la Giunta provinciale per sapere se, considerata l’importanza della funzione dei Corpi VVF Volontari del Trentino svolta all’interno dei nostri Comuni, sia possibile individuare una procedura semplificata per l’ottenimento dei CIG o esonerarli da tale adempimento, considerato che gran parte dei Corpi sono iscritti alle Organizzazioni di Volontariato ODV del Terzo Settore".
Nella risposta all'interrogoazione l’assessore provinciale agli Enti locali Giulia Zanotelli ha affermato che sulla questione sono attualmente in corso degli approfondimenti di carattere giuridico. A riguardo, si starebbero verificando diverse ipotesi per giungere in tempi brevi ad una soluzione operativa che consenta da un lato di non gravare i Corpi di eccessivi oneri tecnico-burocratici e dall’altra di realizzare un efficace monitoraggio della spesa, tenuto conto del sistema di finanziamento provinciale per le attività che sono demandate ai Corpi. A detto fine, sarebbe già stato avviato un confronto con la rappresentanza dei Corpi con l’impegno di dare soluzione al problema in tempi rapidi.
In fase di replica Biada ha sottolineato: "Ho riportato l’esperienza di numerosi Comuni trentini che a causa della piattaforma Contracta stanno avendo parecchie difficoltà ad appaltare, per cui ci sono ancora molti incarichi fermi che stanno accumulando ritardi a danno sia degli Enti pubblici e dei cittadini, sia delle imprese". "Con questo intervento - conclude Biada - ho ribadito l’importanza di intervenire celermente per evitare che i nostri Vigili del Fuoco Volontari siano costretti a delle inutili lungaggini anche per l’acquisto di beni che costano poche decine di euro, visto che il percorso del nuovo CIG parte dall’acquisto e si conclude con la fatturazione dei beni acquistati".