Cedegolo - Elezioni Amministrative: il Partito Democratico fa appello all'impegno democratico.
La traslazione di alcuni mesi della data naturale della scadenza dei Consigli Comunali, a causa del Covid19, non ha aiutato a fare sì che, insieme alla rinascita del Paese Italia e dell’Europa dalla più grande emergenza sanitaria e umanitaria conosciuta dal dopoguerra, rinascesse anche il diffuso amore per le proprie comunità e l’impegno civico e politico.
"Sono infatti tantissime le realtà comunali in Lombardia, a Brescia e in Valle Camonica, dove il rifugiarsi nel privato, la diffidenza verso l’impegno nella vita pubblica e politica hanno impedito la presentazione di almeno due liste, a garanzia del principio democratico di Governo e di Opposizione e Controllo . sostiene il portavoce di Zona del Pd, Pier Luigi Mottinelli (nella foto)-. Vogliamo stigmatizzare questo atteggiamento generalizzato a cui abbiamo cercato di opporci, dando il nostro contributo di idee e di donne e uomini, soprattutto per dare l’alternativa democratica nei comuni governati dalle destre di Fratelli d’Italia e Lega, che minano la credibilità internazionale dell’Italia sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della lotta alla pandemia con le vaccinazioni e per l’obbligatorietà del Green Pass.
Nonostante questo, ci spiace riscontrare come le coscienze civiche, in una Valle Democratica e Antifascista come la nostra, sembrano assopite, incapaci dello scatto d’orgoglio di farsi carico della responsabilità di un impegno amministrativo".
"Spiace, in particolare, non essere riusciti a concorrere a una lista “Democratici per la Concarena”, in alternativa all’attuale Amministrazione di Centro Destra di Ono San Pietro, paese di salde e solide tradizioni democratiche e antifasciste, per offrire agli elettori la possibilità di votare una lista diversa , a garanzia della libertà di manifestare il proprio pensiero che è pietra angolare della democrazia - prosegue Mottinelli -. Rimane il nostro impegno, guardando alle prossime tornate amministrative, partendo da Darfo BT e Paspardo per passare a Ponte di Legno, fino alla tornata generale del 2024, nel sostenere progetti e candidati, che sposino la guida politica del centrosinistra in Comunità Montana Valle Camonica e BIM, in Provincia e in Comune di Brescia, insieme al numero più rilevante dei comuni di Brescia".
Il Pd chiede di sottoscrivere il nostro decalogo e appoggeremo quei candidati che in essi si riconosceranno.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE: Il PD FA APPELLO ALL’IMPEGNO DEMOCRATICO
Decalogo degli impegni per gli amministratori dei Comuni e degli Enti Comprensoriali di Valle Camonica che chiediamo di sottoscrivere: ambiente, società, lavoro e istruzione
L’opportunità delle Olimpiadi Invernali prossime rappresenta un’opportunità imperdibile per lo sviluppo infrastrutturale e socioeconomica per la Montagna Lombarda e per la stessa Valle Camonica
1) I VALORI DELL’ANTIFASCISMO E DELLA RESISTENZA COSTITUISCONO LA NOSTRA IDENTITA’
Contro un vocabolario politico, e non solo, intollerante e razzista verso lo straniero e il diverso, contro la diffusione del rancore, dell’odio, della paura, contro la mistificazione culturale e simbolica della destra, contro la diffusione del rancore come sentimento primo nella ricerca al capro espiatorio, contro il crescere di una sottocultura della violenza che non esita a tradursi in pratica. I valori dell’antifascismo e della Resistenza costituiscono la nostra identità. C’è bisogno di una grande solidarietà popolare, della nascita spontanea di idee nuove, di affermare, senza se e senza ma.., che non esiste il fascismo buono e il nazismo cattivo, ma di ribadire che il fascismo è stato violenza, privazione di libertà e di futuro, lo stesso futuro che in Valle Camonica possiamo e dobbiamo costruire , attraverso il dibattito, il dialogo, la condivisione e la partecipazione, attraverso il ricordo degli uomini e delle donne che hanno lottato e combattuto sulle montagne camune, attraverso le battaglie delle Fiamme Verdi e delle Brigate Garibaldine.
2) SANITA’ E SOCIALE
VERIFICA DEI RISULTATI DELLA RIFORMA REGIONALE 2015. PROTEZIONE SOCIALE: ATSP E RSA
Occorre una seria verifica sulla attuazione della legge di riordino della Riforma Regionale del 25.08.2015, confrontando intendimenti con i risultati ottenuti, che tenga conto delle conseguenze del preannunciato riordino degli ospedali in provincia di Sondrio (Eugenio Morelli di Sondalo per primo) che rischiano di gravare pesantemente sulla Valle Camonica, che invece, negli anni OTTANTA ha fatto le scelte necessarie per garantire il sistema ospedaliero nei plessi di Esine e di Edolo. Bisogna inoltre tenere presente le eccellenze sanitarie bresciane degli Spedali Civili e della Poliambulanza di Brescia e il collegamento con la Facoltà di Medicina dell’Università Statale di Brescia. La riconosciuta peculiarità montana della Valle Camonica, che era insita nella legge regionale 15/98, le riconosceva quell’autonomia sanitaria, che è stata negata invece nel successivo riordino, compromettendo così la positiva esperienza ultradecennale della ASL Valle Camonica/Sebino, invalidata dalla sua assimilazione a modelli diversi, come quelli, sbandierati, ma poi dimenticati, delle aree montane ricomprese nell’ATS della Montagna. La stessa Legge Regionale 23/2015 aveva altresì riconosciuto la difficoltà di organizzazione dei servizi sanitari nell’ambito dell’ATS della montagna e previsto all’art. 7 comma 19 che: “Nell’ambito della ATS della Città Metropolitana di Milano e della ATS montagna, in ragione della peculiarità territoriale, possono essere individuati dalla Giunta regionale, previo parere della commissione consiliare competente e sentite le conferenze dei sindaci territorialmente competenti, particolari modelli gestionali, organizzativi ed aziendali che consentono un miglioramento della rete dell’offerta e una sua razionalizzazione”. Ma tutti gli impegni sono rimasti “lettera morta. Altro problema su cui impegnarci è la carenza di medici di base, che se è critica a livello nazionale, diventa drammatica, a maggior ragione, nei territori montani. Per quanto concerne le Politiche Sociali, in questi anni, a valere sulla legge 328/2000, una positiva evoluzione è stata la costituzione dell’Azienda Territoriale Servizi alla Persona, ATSP, che è un’eccellenza, considerata un modello da seguire dai territori vicini, a partire da quelli bergamaschi e bresciani del lago d’Iseo per arrivare alla vicina Comunità Montana della Valtellina di Tirano. Tanto più che è stato avvalorato da una riconosciuta premialità a livello di progetti finanziati, tra agli altri dalla Fondazione CARIPLO su “ Welfare di Comunità” e dagli accreditamenti nei campi degli inserimenti lavorativi e della formazione. La presenza dell’ATSP e della rete delle RSA, Residenze SocioAssistenziali per anziani, garantisce, insieme alla ricca presenza delle cooperative sociali, un sistema virtuoso di protezione sociale.
3) GREEN NEW DEAL - BIODIVERSITA’ E MOBILITA’ SOSTENIBILE
C’è bisogno di rigenerazione urbana anche dei Borghi Alpini, riconversione energetica verso un progressivo e sempre più diffuso ricorso alle fonti rinnovabili, proteggendo le biodiversità, valorizzando le aree protette, come il Parco dell’Adamello o la Valle di S. Antonio, esempi di biodiversità e di valorizzazione turistica. Occorre una politica che si concentri sulla mobilità sostenibile, valorizzando le piste ciclopedonali, in particolare la Ciclovia dell’Oglio, un tratto importante di un itinerario ciclabile europeo; bisogna impegnarci sull’abbattimento dei livelli di CO2, un passaggio cruciale e necessario per realizzare quella svolta epocale per assicurare un futuro al nostro Pianeta, alla nostra Italia, alla nostra Valle. La declinazione VERDE in Valle Camonica passa per l’utilizzo della ferrovia Brescia Iseo Edolo, armonizzata all’interno della rete del TPL, Trasporto Pubblico Locale, dalle corse degli autobus, dalle stazioni ferroviarie alle convalli laterali. La Valle nella sua riconosciuta tradizione culturale e ambientale, così come rappresentato dalle incisioni rupestri, riconosciute come PRIMO patrimonio UNESCO nel 1979, rappresentano una felice sintesi tra attività antropica e turismo.
4) RISORSA ACQUA - DEPURAZIONE OGLIO E AUTONOMIA IDRICA
L’acqua è un bene pubblico e come tale deve essere riconosciuto fino in fondo il ruolo dei territori che proteggono questo bene.