Vietate indipendentemente dalla classificazione fiere e congressi.
Riprendono dal 27 marzo gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi.
La scuola resta in presenza per gli alunni dell'infanzia, delle elementari e delle medie mentre per quelli delle superiori la didattica è in presenza "almeno al 50% e fino ad un massimo del 75%.
Niente apertura serale per i ristoranti, vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.
Mazzata anche per lo sport: salta la stagione sciistica perché, secondo quanto riporta la bozza, le piste resteranno chiuse fino al 6 aprile. Restano chiuse palestre e piscine. Stop alle sale giochi, scommesse e parchi divertimento.