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AL VIA DELLA GARA - Tutta l’attenzione è ora concentrata sull’elenco iscritti: saranno 189 le vetture moderne e 28 quelle storiche. Tra i protagonisti assoluti del CIVM ci sono tutti i grandi big ed è impossibile non partire da Simone Faggioli, pluricampione europeo ed italiano, in gara con la Norma Bardahl M20 FC (Best Lap) con la quale ha vinto anche il primo round della stagione a Sarnano. Faggioli non ha mai messo il suo sigillo sugli 8.800 metri del Trofeo Vallecamonica, e il suo obiettivo sarà proprio questo. Ci riproverà anche il vincitore di Verzegnis Domenico Cubeda (Osella FA30/Cubeda Corse) e sarà della partita anche Christian Merli (Osella FA30 LRM/Vimotorsport) che tra i big vanta già due vittorie (2013 e 2015) ed è attualmente detentore del record di manche stabilito in 3’41’’60 proprio nel 2015.
Tra le vetture più performanti torna al Trofeo Vallecamonica anche Diego Degasperi (Osella FA30/Best Lap) che qui vinse nel 2018, così come Fausto Bormolini (Reynard K02/Furore Motorsport) che alla Malegno ha vinto nel 2014. Tra i protagonisti della serie tricolore al via anche Achille Lombardi (Osella PA2000/Vimotorsport), Francesco Conticelli (Osella FA30) e Sergio Farris (Lola Fa30 Evo Fuchs/Speed Motor), mentre non mancherà un pilota di grande esperienza come Renzo Maria Napione (Reyndard 01L-005/Furore Motorsport) o il piede pesante di Omar Magliona (Osella PA2000/Magliona Motorsport).
LA STORIA - Sono tante le storie che si nascondono dietro a 217 partecipanti, come quelle dei piloti bresciani che si preparano ad affrontare la gara di casa, storicamente teatro di sfide senza esclusione di colpi che hanno regalato confronti emozionanti anno dopo anno.
La lista è molto lunga e comprende, tra gli altri, Mirko Zanardini (Lion Racing Team) con la Wolf GB08 Thunder nella nuova versione studiata per le cronoscalate, Luca Tosini (Historika Motorsport) sempre con la Thunder di casa Wolf, Giuseppe Camanini con un’altra di queste sport prototipo. Al via con una Porsche 911 GT3 Cup sarà Carlo Scarpellini, in lizza per gruppo classe con Pablo Biolghini su identica vettura.
Affari di famiglia quelli tra Rodolfo Zuurbier (BMW 120D) e Luca Zuurbier (Osella PA21 P Evo) che ascenderanno in categorie diverse portando una testimonianza di continuità e passione. Non mancheranno nemmeno questa volta Ilario Bondioni, al via con la Volkswagen Golf (ELITE) in RS Turbo Cup, Eric Zerla (Mini Cooper) o Luciano Moscardi (Renault Clio RS/Squadra Corse Angelo Caffi) per citarne alcuni.
Poi ovviamente ci saranno le vetture da non perdere, come le Alfa Romeo 4C di Marco Gramenzi e di Alessandro Gabrielli (Tramonti Corse), l’eroica Fiat 850 Special portata in gara da Werner Stocker (Alby Racing Team), le tantissime vetture sport prototipo, anima e cuore delle cronoscalate di livello. La lista prosegue con Porsche, Ferrari, Lamborghini per citare alcuni dei marchi storici delle corte Gran Turismo, con nomi di assoluto valore come Luca Gaetani, Roberto Ragazzi, Rosario Parrino, Rosario Iaquinta, giusto per citarne alcuni.
Da sottolineare anche la presenza di Simon Hugentobler su Osella PA30 Evo, Robin Faustini su Reynard K01/Curie Des 13 Etoiles Valais ed Alessandro Proh su Ferrari 488/New Turbomark che terranno alta la bandiera della Svizzera come unici concorrenti stranieri al via.
VETTURE STORICHE - 28 le vetture storiche dove il confronto si preannuncia particolarmente incerto. Giovanni Ghidini (Bogani Sport/Squadra Corse Angelo Caffi) e Ennio Bragagni Capaccini (Giada T118/Chimera Classic Motor) avranno i galloni dei favoriti, ma anche nei raggruppamenti con le vetture turismo e gran turismo sono previste sfide decisamente da seguire.
Oscar Gadaldi con l’immancabile Renault 5 GT Turbo della Physiofit Studio su questa salita potrebbe quasi correre ad occhi chiusi, potrebbe fare bene Tiziano Zadra (Peugeot 205 Rallye/ProEnergy Motorsport) o l’inossidabile Luigi Moreschi (Mercedes-Benz 190E 2.5/16V/Tazio Nuvolari Italia. Trittico da seguire anche quello targato Porsche con Giuseppe Pezzo (B&B Technology) e Roberto Strazzeri con le 911 SC e Giuseppe Gallusi con la 935. Menzione speciale anche per la stupenda Lancia F&M Special di Giorgio Taglietti e per la Triumph Dolomite Sprint di Walter Conforti.
IL PROGRAMMA - La manifestazione prenderà il via domani venerdì 11 giugno dalle 14.30 con le verifiche sportive e tecniche. Sabato 12 i motori torneranno a ruggire sugli 8.800 metri del tracciato con le due sessioni di prove ufficiali, dalle ore 8:30, che coinvolgeranno tutti i concorrenti e permetteranno la fondamentale messa a punto dei set-up per la gara. La sfida vera e propria andrà in scena come da tradizione domenica 13 con due manche, sempre dalle 8:30, che in virtù dei regolamenti del CIVM assegneranno per il campionato punteggi in entrambe le ascese. Il Municipio di Borno, sulla sommità della salita, ospiterà la Direzione Gara e la Sala Stampa, fulcro logistico e organizzativo dell’evento, mentre alla Edil Partì, oltre al parco chiuso tra le manche, si svolgeranno le premiazioni finali al termine della seconda ascesa.