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Venerdì, 30 luglio 2021

Malonno, nel weekend PizTriVertical e FlettaTrail

Malonno - Il PizTri Vertical ed il FlettaTRAIL al centro di tutto, intorno tanti eventi per ubriacarsi letteralmente di corsa in montagna.


L’US Malonno ha sancito l’ingresso nel consueto weekend di passione con un ritrovo presso il monumento Memoriale del mountain running in Piazza Repubblica, una stele in acciaio su cui sono incisi i nomi dei vincitori e delle vincitrici delle passate edizioni e dove sabato sera verranno introdotti anche Francesco Puppi ed Elisa Sortini, trionfatori del 2020. Poi una breve passeggiata al Bena’s Bar, la sede di BEPETE, produttore artigianale della birra 100% Malonnese e luogo di ritrovo designato per mandare on line e diramare al pubblico i contenuti tecnici del grande spettacolo che una volta ancora nel paese della Corsa in Montagna hanno saputo imbastire per sportivi, tifosi ed appassionati.


Si è già parlato diffusamente degli eventi di contorno, dei momenti di ritrovo, delle gare giovanili e del consueto show del sabato sera (oltre che del temuto 3° tempo di domenica). Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale, ma la serata aveva un altro tema centrale: le gare, i campioni, il cuore dello spettacolo.


Sabato 31 Luglio 2021 - PizTriVertical… nella tana di Aymo, nel regno della Mayr !
Start delle gare:
PizTriVertical DONNE: ore 9.00
PizTriVertical UOMINI: ore 9.30


Poco più di 3 km, start da Moscio e 1000 metri up per raggiungere la malga Campel alle pendici del Piz Tri, prova unica valida per l’assegnazione dei titoli italiani FIDAL di specialità 2021.
Henri Aymonod ha vinto le ultime due edizioni e viene dal grande slam (Nasego Vertical, Fully, KV Lagunc, Piz Tri), ha comandato per settimane il Ranking Mondiale, quando dici vertical, dici Aymo!
Il Valdostano torna per difendere la corona di principe del piz-tri, da due anni imbattuto e questa volta vestirà la casacca del team di casa che sogna lo storico scudetto tricolore.
Tutto pronto, sembra, ma attenzione! Henri dovrà vedersela con Francesco Puppi, il detentore del record del percorso (34’09) e ugualmente due volte vincitore al PizTri, successore lui pure di un’altra doppietta formidabile, quella di Petro Mamu.


Già, perché l’US Malonno con la collaborazione degli amici del Trofeo Nasego e della Chiavenna Lagunc (e la fattiva azione dell’ufficio internazionale di FIDAL e del CONI per l’ottenimento del Visto) è riuscita nell’impresa di riportare in Europa BUM BUM DINAMITE, il folletto eritreo che tante magie ha regalato agli appassionati di questo sport e che anche a Malonno ha firmato imprese leggendarie.


Questi tre nomi davanti a tutti ma nella griglia elites c’è una 2^ fila che è ugualmente spettacolosa con Davide Magnini (Occhio al Magno !), Zak Hanna, Tiziano Moia, Andrea Rostan, Alberto Vender, Lorenzo Cagnati, Timoteo Beçan, Andrea Acquistapace, Timothy Kirui, Goeffrey Gikuni Ndungu, Max Farcoz ed Emanuele Manzi. Non sono tutti, la lista di coloro che lotteranno sul filo dell’eccellenza, rappresentata dalla fatidica soglia dei 40 minuti di ascesa, presenta parecchi altri nomi e l’invito è di non perdersi un edizione ancora una volta entusiasmante.


Al femminile ecco Andrea Mayr pronta a calare il poker. L’austriaca 6 volte iridata regna sul Piz Tri dal 2018 ed ha ritoccato un paio di volte il primato, fissandolo per il momento ad un fantascientifico 37’20”. Parliamo di crono che in alcune edizioni varrebbe la top 10 maschile. La spinta e la potenza della campionessa Austriaca saranno ancora la portata più prelibata ma intorno c’è una gara donne che nulla ha da invidiare a quella maschile e che per il titolo italiano sembra aperta più che mai. Gli onori di casa li fa la nuova capitana dell’US Malonno Valentina Belotti, che qui ha trionfato nel 2016. Per la campionessa azzurra è un momento estremamente difficile con un infortunio che la sta limitando da mesi. Con grande forza di volontà Valentina ha risposto presente soprattutto per onorare la nuova maglia. Con lei il Malonno schiera anche Corinna Ghirardi che in questa stagione sta infilando un risultato dietro l’altro, il più recente la bella vittoria alla Aosta-Becca di Nona. Sempre in chiave tricolore, tra le favorite, ecco Camilla Magliano, Alice Gaggi, Lorenza Beccaria, Erica Ghelfi, Alessia Scaini.

Line up internazionale molto interessante con la specialista slovena e numero uno attuale del world ranking Mojca Koligar, l’irlandese Sarah McCormack, le kenyane Joyce Njeru e Susan Aramisi, la spagnola Sarah Alonso e la finlandese Susanna Saapunki. Anche in questo caso l’elenco è molto lungo e vi sono altri nomi accreditati per un crono sotto i 50’


Domenica 1 Agosto 2021 - FlettaTRAIL… Petro attaccherà il record? Murigi imprendibile?
Start delle gare:
FlettaTRAIL DONNE: 9.30
FlettaTRAIL UOMINI: 9.35


Il dato è chiaro: sarà un’edizione del FlettaTRAIL che rischia il doppio sigillo internazionale. Il livello dei pretendenti è come sempre elevato, spicca la mancanza di qualche azzurro ma nel contempo ambedue i record sembrano attaccabili, soprattutto quello femminile che rischia di vacillare sotto l’assalto di Lucy Wambui Murigi e Sarah McCormack. La kenyana due volte world champion sa come si corrono queste gare ed il crono di 1h41’09” siglato da Sara Bottarelli sembra alla portata di un’atleta che nel curriculum ha già anche il record del Nasego. La prima rivale è probabilmente Sarah McCormack, trionfatrice della world cup 2019 e già protagonista a Malonno dove però non ha ancora trovato la giornata perfetta per giocarsi la vittoria. I tempi sembrano maturi per una sfida tutta da vivere. Occhio a non dimenticare Francesca Ghelfi, qui ottima 3^ nell’ultima edizione. Grande attesa per la kenyana Joyce Njeru che in stagione ha già vinto una gara top come il Grossglockner (stracciando la Murigi, occhio alla sete di rivincita). Un piazzamento di rilievo, forse anche una clamorosa sorpresa, la può regalare la giovanissima spagnola Sarah Alonso, già nella top ten di Canazei due settimane fa e capace sul percorso del Fletta di impostare una gara tutta all’attacco. Doveroso l’omaggio infine ad una tripla vincitrice della gara: Elisa Desco torna a Malonno dove è stata regina nel 2013, 2014 e 2018 e decisiva nell’edizione del record del 2016, fu lei a sfidare fino all’ultimo km Sara Bottarelli.


Una nota di colore, la detentrice del record sarà la grande madrina della serata di Sabato. Pur ferma ai box per la seconda gravidanza l’atleta bresciana di Sarezzo ha accettato l’invito dell’US Malonno e consegnerà sul palco i pettorali ai top runner.


La gara maschile è ricca di spunti e vive sul grande interrogativo delle condizioni del protagonista più atteso, il piccolo eritreo Petro Mamu. Petro ha corso per primo il fletta sotto l’ora e 26 (1h25’44” nel 2016) e quel record sembrava inarrivabile prima dell’impresa di Mestri e Simpson nel 2019. Petro è anche colui che, unico sul globo, ha saputo spaventare Kilian nella Sierre Zinal dei record (2019), correndo lui pure abbondantemente sotto il vecchio record di Wyatt. Petro, infine, detiene il record del Giir di Mont. Due coppe del mondo, un mondiale, qualsiasi classica del mountain running classic vinta almeno una volta. Non vi sono però certezze sulle sue reali condizioni attuali. Sbarcherà in Italia venerdi sera e di fatto Malonno rappresenterà il ritorno alle gare due anni dopo l’ultima apparizione europea. Non gli mancheranno per di più gli avversari, perché sia Timothy Kimutai Kirui che Geoffrey Gikuni Ndungu non saranno a Malonno a fare da comparsa ed ambedue nel 2018 hanno colto la top 5 al loro esordio al Fletta. Altro nome molto gettonato per tentare un podio di prestigio è lo sloveno Timotei Beçan, miglior crono individuale dell’ultimo Trofeo Vanoni, giusto per gradire. In lizza per la magica top ten malonnese c’è tanto talento: Henri Aymonod, Alex Cavallar, Jacopo Brasi, Marco Filosi, il giovane Luca Merli ed i più esperti Lorenzo Cagnati, Luca Cagnati e Martin Dematteis. Mine vaganti: c’è la Francia con il trail runner Simone Gosselins, la Colombia con Gustavo Buitrago, Malta con Ryan Farrugia e c’è la Repubblica Ceka con Ondrej Fejfar. Anche qui una super nota di interesse: al via del FlettaTRAIL 2021 ci saranno, insieme, Emanuele Manzi e Marco De Gasperi. Se la corsa in montagna in Italia è quello che è lo deve in larga parte a questi due signori ed alle loro imprese, quando le contrade di Malonno li riabbracceranno, sarà di nuovo una grande emozione.
NOTA DELL’ORGANIZZAZIONE: Come per il 2020 il programma degli eventi di contorno è condizionato all’evolversi della situazione e può essere modificato in ogni momento se le condizioni e le normative lo imponessero.


TUTTE LE INFO DISPONIBILI SU www.flettatrail.it
Ultimo aggiornamento: 30/07/2021 00:52:52
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