Aprica – Una settimana fa in Valle Camonica, pochi giorni fa sulle Orobie, ora in Valtellina. L’orso lascia le sue tracce in diversi territori montani. Secondo le guardie venatorie si tratterebbe di M25, l’orso che da tempo si aggira tra Valtellina, Val Poschiavo, Valli Bresciane e Orobie.
L’ultimo caso è accaduto sul versante valtellinese, tra Tirano e la costa di Aprica dove sono state sbranate quattro pecore. Gli allevatori sono in rivolta dopo i recenti episodi: le lamentele sono arrivate da contadini e associazioni della Valle Camonica, di Aprica, Piateda e di Tirano.
“Tutti gli anni – dicono – ci chiedono di tenere falciati i prati – sostengono gli allevatori – ma non sempre questo è possibile, quindi spesso portiamo in quota pecore e asini che ci danno una mano a tenere puliti la zona degli alpeggi, ma poi accadono episodi di questo genere ed è sconfortante”.
Gli stessi allevatori chiedono maggior tutela e la possibilità di intervenire a difesa dei propri pascoli. E nelle valli lombarde si ripropone la questione di salvaguardia dei pascoli, una querelle simile a quella accaduta poche settimane fa in Trentino.