Basilare è il lavoro delle società che con mille difficoltà, ma con grande passione, cercano di portare avanti questo lavoro fondamentale per poter avere una base credibile a livello di numeri da cui poi potrebbe nascere il campione che per preparazione, qualità innate e tanto lavoro riesca ad emergere a livello nazionale e internazionale.
SCUOLA E SPORT
Diego Maranetto ha sottolineato come la scuola, soprattutto quella di primo grado, è abbastanza deficitaria nell’ attivare processi di multilateralità nell’attività sportiva degli studenti e questo ha portato anche ad uno scadimento delle capacità motorie dei ragazzi.
Giuseppe Gazzotti e Luciano Genovese hanno fatto notare come in questi ultimi anni conciliare istruzione e sport è un po’ più facile, in particolar modo per quanto riguarda le scuole superiori, con la creazione dei licei sportivi, degli ski college, e soprattutto con il Progetto Formativo Personalizzato che consente, agli atleti impegnati in attività sportive di interesse nazionale, di conciliare il percorso scolastico con quello agonistico, attraverso la formulazione di un percorso formativo formulato ad hoc. A questa iniziativa, a livello nazionale, hanno aderito 1584 istituti e 14.302 atleti di tutte le federazioni.
ESEMPI VIRTUOSI
Un esempio è il Liceo Scientifico Alberti di Bormio: «Su 700 studenti – ha detto Arrigo Canclini, insegnate e motore del programma – ben 100 ragazzi sono coinvolti in questo progetto nelle varie discipline (sci alpino, fondo, scialpinismo e short track. Tra l’altro – ha aggiunto Canclini – dal prossimo anno scolastico sarà attivato un convitto di una trentina di posti per quei ragazzi che provengono da altre località».
Per quanto riguarda poi l’istruzione universitaria la Lombardia e il Comitato Alpi Centrali rappresentano un’eccellenza grazie al College Universitario dell’Insubria che anche per il prossimo quadriennio metterà a disposizione 5 borse di studio per gli sciatori di interesse nazionale. Oltre a sci di fondo, Biathlon e scialpinismo, dal prossimo anno accademico potranno aderire al progetto anche atleti dello sci alpino.
UNO PIEDE NEL PASSSATO PER GUARDARE AL FUTURO
Benito Moriconi ha sottolineato tra le altre cose l’importanza del lavoro sugli sci, ricordando che quando allenava atleti di alto livello tra settembre e novembre, l’80% del lavoro si faceva sugli sci e la Lombardia ha tutte le carte in regola a livello di territorio e strutture per fare questo tipo di attività. Le Alpi Centrali avrebbero tra l’altro degli ambiti in cui migliorare gli allenamenti e affinare la preparazione in quota (Stelvio, Livigno, Riale in Val Formazza) e utilizzare i centri di ricerca presenti in Lombardia con la preparazione degli atleti.
Marco Albarello ha sottolineato i problemi che condizionano lo sport in generale e lo sci di fondo in particolare. Il lavoro (quantità e qualità) in uno sport di resistenza alla fine paga e secondo lui è quello che un po ’manca ora in Italia, così come la precoce specializzazione è deleteria per la crescita dei ragazzi.
Corrado Vanini, a conclusione, ha ricordato come il Comitato cerca di creare e trovare l’ambiente giusto per far crescere i giovani. Cerca di farli sentire sereni e cerca di far capire loro le cose essenziali, tra cui il fatto che lo sci di fondo è uno sport in cui lo spirito di sacrificio e adattamento sono necessari. Con questi due concetti fondamentali si cerca di coinvolgerli in tutto e per tutto nelle scelte che vengono fatte, in modo che abbiano fiducia in loro stessi e negli allenatori. Numerosi sono stati poi gli interventi, le considerazioni e le proposte dei partecipanti che hanno creato un proficuo confronto e numerose riflessioni su quello che si può ancora fare per giungere all’appuntamento con Milano/Cortina 2026 con degli atleti competitivi.
Questi “stati generali» dello sci di fondo delle Alpi Centrali hanno voluto essere il preludio ad un appuntamento di carattere nazionale che si svolgerà il 29 agosto a Bobbio Penice.
Il convegno è stato caricato integralmente sul canale youtube del Comitato Alpi Centralied è visibile ai seguenti link:
Lo sci nordico in Alpi Centrali 1 parte
https://youtu.be/Xodh2lvIEu0
Lo sci nordico in Alpi Centrali 2 parte
https://youtu.be/BAuGFsKO0uA