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Venerdì, 12 luglio 2019

Galleria di Edolo: la Valle Camonica contro Anas e Sovrintendenza

Edolo - La Valle Camonica si ribella e si scaglia contro Anas e Sovrintendenza. Il parere negativo sull'allargamento della vecchia galleria della statale 42 del Tonale, dopo ponte sull’Oglio, in direzione dell’Alta Valle Camonica, ha rinfocolato le polemiche. Oggi si sono svolti incontri tra sindaci e amministratori locali e a breve sarà convocata la Conferenza dei servizi dove sarà ufficialmente comunicata agli enti statali la posizione unitaria della Valle Camonica.


Luca Masneri"Ci sentiamo presi in giro e riteniamo di aver perso anni di lavoro e soldi - sbotta il sindaco di Edolo, Luca Masneri -. Anas e Sovrintendenza ufficialmente devono spiegarci perché ritengono inutile l'allargamento della vecchia galleria".


Anas e Sovrintendenza hanno dato parere negativo all’allargamento del vecchio manufatto sulla statale 42 e le motivazioni indicate nella lettera agli enti locali sono identiche: si tratta di un'opera inutile. L'Anas ha spiegato che, essendo in itinere la progettazione della nuova galleria dal confine di Sonico a Iscla, ritiene superfluo investire risorse per l'allargamento della vecchia galleria di Edolo.

La Sovrintendenza ha indicato motivazioni simili.


Il primo cittadino di Edolo ha ripercorso le tappe e le conferenze dei servizi sulla viabilità a Edolo, l'ultimo in ordine di tempo a Breno, in Comunità Montana, quando il capo compartimento Anas confermò gli impegni sulla statale 42 del Tonale, in particolare l'allargamento della galleria e la variante di Edolo. Sull'allargamento sono già stati destinati 200mila euro da parte degli enti locali, per la progettazione. "A questo punto - afferma il sindaco di Edolo - riteniamo che ci sia un tradimento da parte degli enti statali nei confronti del territorio camuno e il parere negativo è un'imboscata".


Ieri i rappresentanti dell'Unione dei Comuni delle Alpi Orobie Bresciane e dell'Unione dei Comuni dell'Alta Valle Camonica si sono incontrati per mettere a punto un'iniziativa comune. Sono state sollevate tre questioni: la spesa (200mila euro ndr.) e la perdita di tempi in incontri e viaggi a Milano e Brescia in questi anni; la mancanza di correttezza da parte dei due enti statali, e una questione tecnica sulla variante con gli interventi a nord di Edolo che rischierebbero di aver una ricaduta negativa sulla viabilità dell'intera Alta Valle Camonica. Gli amministratori della Valle Camonica presenteranno il conto ad Anas e Sovritendenza chiedendo le scuse e soprattutto i danni.

Ultimo aggiornamento: 12/07/2019 18:42:25
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