Al termine del conflitto, il campo viene liberato dalle forze armate russe. Andrea Mattia verrà rimpatriato il 2 ottobre 1945. Viene insignito della Croce al Merito di Guerra il 15 settembre 1967. Muore a Edolo il 4 settembre 1982
ANTONIO MATTIA - Nasce e Paisco Loveno (Brescia) il 26 marzo 1923 da Lorenzo e Domenica Mattia. Chiamato alle armi il 11 settembre 1942, viene destinato al 5° Reggimento Alpini al deposito di Edolo. Trasferito al 102° Reggimento Alpini di marcia il 17 novembre 1942 e destinato per la difesa delle Provincie di Gorizia e quella di Trieste ed impiegata in operazioni contro i partigiani nella zona di Tolmino e Circhina, al confine con la Jugoslavia fino al febbraio 1943, quando verrà ritrasferito al 5° Reggimento Alpini.
Dopo l’armistizio, viene catturato dalle forze armate tedesche a Campo Trens (Bolzano) ed internato il Germania ad Hohenstein, in Prussia Orientale (oggi in territorio polacco).
Nel novembre 1943 sarà trasferito presso lo Stalag IV-B a Brandis, nella regione della Sassonia, dove sarà destinato al lavoro coatto nelle fabbriche belliche della zona di Lipsia. Al termine della guerra, viene liberato dalle forze armate alleate e lasciato tornare in patria, dove giungerà il 23 giugno 1945. Sarà insignito della Croce al Merito di Guerra il 9 gennaio 1967. Antonio Mattia muore a Edolo il 15 aprile 2001.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI - Domenica 23 maggio Pratolungo, Borno: commemorazione caduti dell'omonima battaglia partigiana del dicembre 43; 2 giugno a Villa di Tirano inaugurazione del Giardino della Memoria con relativo monumento; 2 giugno a Breno per la consegna delle medaglie d'onore a 13 camuni (medaglie assegnate a gennaio e ritardate causa Covid).