Cevo – Oggi verrà tagliato il moncone della Croce del Papa che si è spezzata improvvisamente il 24 aprile scorso ed ha ucciso Marco Gusmini di Lovere. La Croce era stata realizzata nel 1998 per la visita a Brescia di Giovanni Paolo II e reinstallata sul Dosso dell’Androla di Cevo nel 2005. Oggi sarà tagliata e i periti avranno così modo di valutare lo stato del legno e la causa che ha provocato il crollo e la morte del 21 enne di Lovere.
La Procura si avvarrà di esperti del Valsi di Firenze e ci sarà il supporto dei vigili del fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme che posizioneranno l’autoscala al Dosso dell’Androla per tagliare il moncone, poi sarà trasportato in un laboratorio a Darfo Boario dove i periti avvieranno i loro rilievi. Avranno un mese di tempo per concludere la perizia.
Sui pezzi della Croce dell’Androla verranno effettuate tutte le analisi necessarie per capire cosa abbia provocato il crollo e le condizioni del legno. Il primo esito aveva indicato che il legno era ammalorato, ma necessita di un ulteriore approfondimento. La richiesta della Procura di Brescia ai periti è trovare le cause del cedimento del legno che ha provocato la morte di Marco Gusmini. Finora sono gli 13 indagati per il crollo della croce fra pubblici amministratori, tecnici, rappresentanti e legali rappresentanti dell’associazione che ha installato l’imponente opera artistica.