Vermiglio – Grandi progetti dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Anna Panizza, sulle centrali idroelettriche esistenti e su un nuovo impianto – denominato Vermigliana – in attesa di autorizzazione da parte degli enti preposti.
Il Comune di Vermiglio ha aderito al piano per il clima provinciale – indicato dalla Provincia di Trento – con l’obiettivo di un sistema di approvvigionamento energetico ecologico ed economico, nonché alla riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche fossili.
“Ci siamo prefissi obiettivi concreti e realizzabili – spiega Anna Panizza, sindaco di Vermiglio – e in quest’ottica abbiamo già previsto a bilancio 800mila euro per la riqualificazione di alcune centrali esistenti, inoltre c’è un grande progetto – quello della Vermigliana – che è in fase di discussione e approvazione”.
Il Comune di Vermiglio intende procedere celermente per la sistemazione e riqualificazione della centrale “Strino” e “Saviana-Verniana”, per il primo intervento sono già previsti a bilancio 500 mila euro, per il secondo 300mila euro.
“In questi anni – aggiunge il sindaco Panizza – diventa sempre più strategico utilizzare diverse fonti energetiche sia in termini di risparmio sia per questioni ambientali”.
Accanto alle centrali esistenti c’è però il sogno dell’Amministrazione comunale di realizzare una nuova centrale con un costo di 1 milione e 800 mila euro. Il progetto è in fase di valutazione dal punto di vista ambientale (le associazioni naturalistiche e ambientalistiche si sono dichiarate contrarie) e nei mesi autunnali dovrebbe arrivare a una decisione finale da parte degli enti preposti alla valutazione. “Noi – conclude il sindaco di Vermiglio – abbiamo trasmesso il nostro progetto con tutte le valutazioni del caso, attendiamo una risposta e siamo fiduciosi”.