Il comandante provinciale, colonnello Luca Volpi
LA FONDAZIONE - L’Arma dei Carabinieri nasce il 13 Luglio 1814 con le “Regie Patenti” del Re Vittorio Emanuele I che, nella riorganizzazione del Regno di Sardegna, decide di costituire un corpo di militari scelti “per buona condotta e saviezza” al fine di assicurare, la difesa dello Stato, la tutela della pubblica tranquillità e l’osservanza delle leggi.
Nel territorio nazionale la sua efficienza si esprime nei diversi settori d’intervento attraverso un modello operativo imperniato sulla “prossimità” e fondato sul ruolo delle oltre 5000 Stazioni, che rappresentano sicuri riferimenti per la collettività, a tutela della libertà e della convivenza civile. La loro missione e quella di garantire la prevenzione ed il contrasto ad ogni forma di reato, assicurando la necessaria presenza sul territorio, promuovendo quella vicinanza a quella partecipazione alla vita della comunità che è significativamente racchiusa nell’espressione “Arma della gente”, oltre al prioritario il contrasto alla criminalità comune e organizzata, attraverso la disarticolazione dei sodalizi, la cattura dei latitanti e la sottrazione dei patrimoni illecitamente accumulati, e al terrorismo, il tutto nel quadro del vigente modello di coordinamento che vede come momento fondamentale i Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduti dai signori Prefetti.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trento, che è sotto le dipendenze della Legione Carabinieri Trentino Alto Adige, è articolato su 6 Compagnie e ben 73 Stazioni Carabinieri e un posto fisso. L’organizzazione territoriale provinciale, significativamente fitto, dimostra il particolare legame di identità con il territorio e con le sue comunità, il più delle volte l’unico presidio di polizia. La capillarità del dispositivo dispiegato sul territorio è la più marcata evidenza della nostra prossimità ai cittadini, tant’è che sono stati perseguiti nell’anno trascorso il 84,7% dei reati complessivamente denunciati che sono diminuiti del 10% circa.
I DATI - Nell'ultimo anno l'Arma dei carabinieri di Trento ha perseguito 11.973 reati su un complessivo provinciale di 14.124, pari all'84,7% della delittuosità denunciata in provincia, dimostrando di essere sempre in prima linea e vicino ai cittadini. Da segnalare il calo del numero dei delitti totali consumati in provinciale di oltre il 10%. In totale i carabinieri del Trentino hanno arrestato 339 persone. Inoltre sono state denunciate 3.130 persone, il 67% italiani, il 28% extracomunitari e il 5% comunitari. Tra le attività sono stati coinvolti in iniziative 6.917 studenti, genitori e insegnanti, mentre sono state 15 le visite di scolaresche presso le caserme dell’arma con 300 studenti e insegnanti.
MILITARI PREMIATI E MOTIVAZIONI
App. Sc. Q.S. Enea PUNTEL
App. Sc. Q.S. Marco VALDAGNI
ENCOMIO SOLENNE come prima attestazione di merito concesso dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione:
“ADDETTI A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO ESEMPLARE ALTRUISMO ED ECCEZIONALE SENSO DI ABNEGAZIONE, NON ESITAVANO A IMMERGERSI NELLE ACQUE DI UN LAGO ARTIFICIALE PER SOCCORRERE UN UOMO CHE VI SI ERA TUFFATO CON PROPOSITI SUICIDI, RIUSCENDO A RAGGIUNGERLO E TRASPORTARLO A RIVA. ACCERTATA L’ASSENZA DI RESPIRO, PRATICAVANO RIPETUTE MANOVRE CARDIORESPIRATORIE IN ATTESA DELL’ARRIVO DEL PERSONALE SANITARIO. CHIARO ESEMPIO DI ELETTE VIRTÙ CIVICHE ED ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE.
Bedollo (TN) – 24 maggio 2018
Mar Ca. Francesco CIANFICHI
App. Sc. Pasquale LAPENNA
ENCOMIO concesso dal Comandante della Legione CC “T.A.A.” con la seguente motivazione:
“MILITARI IN SERVIZIO DI VIGILANZA E SOCCORSO SULLE AREE SCIISTICHE ATTREZZATE, RICEVUTA COMUNICAZIONE CHE UN TURISTA ERA STATO COLPITO DA ARRESTO CARDIORESPIRATORIO. DANDO PROVA DI SPICCATA INIZIATIVA ED ELEVATA PROFESSIONALITÀ, RAGGIUNGEVANO IL MALCAPITATO E, IN ATTESA DELL’ARRIVO DEI SANITARI, EFFETTUAVANO APPROPRIATE MANOVRE DI RIANIMAZIONE, ANCHE CON L’AUSILIO DEL DEFIBRILLATORE, SCONGIURANDO IRREPARABILI CONSEGUENZE.
Folgaria 4 febbraio 2018
Lgt. Armando SERRA
Mar.Ord. Gaetano MARIALTO
Brig.Ca. Luigi BRIVIO
App.Sc. QS Giorgio CULACCIATI
ENCOMIO concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “T.A.A.” con la seguente motivazione:
“ADDETTI A NORM DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO FERMA DETERMINAZIONE, GENEROSO SLANCIO E NON COMUNE SPIRITO DI SERVIZIO, NON ESITAVANO A SOCCORRERE UN UOMO CHE DOPO AVER SCAVALCATO IL PARAPETTO DI UN PONTE, MINACCIAVA DI LANCIARSI NEL VUOTO. L’INTERVENTO CONSENTIVA DI TRARRE IN SALVO IL MALCAPITATO, EVITANDO COSÌ PIÙ GRAVI CONSEGUENZE.
Cis (TN), 14 giugno 2018
LGT Gennaro ARPAIA
Mar. Ca. Michele DEL NEGRO
Mar. Ord. Ilaria POLLA
Brig. Ca. (ora in congedo) Eliseo COSSU
V.B. Marco PROIETTI
ENCOMIO concesso dal Comandante della Legione CC “T.A.A.” con la seguente motivazione:
“ADDETTI A NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE, DANDO PROVA DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ E RADICATO SENSO DEL DOVERE, FORNIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO AD UNA COMPLESSA ATTIVITÀ D’INDAGINE CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE UN SODALIZIO CRIMINALE RESPONSABILE DI TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI 31 PERSONE ED IL SEQUESTRO DI OLTRE 3 KG DI DROGA.
Trentino A.A. e Lombardia, maggio 2016 – giugno 2017
Ten. Col. Giovanni CUCCURULLO
ELOGIO concesso dal Comandante dei Carabinieri MIADIT Somalia 10 con la seguente motivazione:
“UFFICIALE INQUADRATO NELLA MISSIONE ADDESTRATIVA ITALIANA MIADIT SOMALIA 10, SORRETTO DA ELEVATA ESPERIENZA E DA SPECCHIATE QUALITÀ MORALI, MILITARI E DI CARATTERE, OPERANDO CON STRAORDINARIA DEDIZIONE ED ELEVATA COMPETENZA IN DIFFICILI CONDIZIONI DI LAVORO E LIMITATE RISORSE, FORNIVA VALIDISSIMA GUIDA, COORDINAZIONE E GESTIONE DEGLI UFFICIALI SOMALI AFFIDATI ALLA SUA DOCENZA, PREPARANDOLI AL MEGLIO PER IL FUTURO DISIMPEGNO DEI LORO COMPITI ISTITUZIONALI IN PATRIA.
Gibuti (Somalia), 13 dicembre 2018
Lgt.CS Costantino TONINI
Lgt. Lino GIRARDI
Mar.Magg. Massimiliano GRECO
Mar.Ca. Fabio RUTIGLIANO
App.Sc. Emilio LUCCHETTA
ENCOMIO concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “T.A.A.” con la seguente motivazione:
“ADDETTI A NORM DI COMPAGNIA DISTACCATA UNITAMENTE A COMANDANTE DI STAZIONE DISTACCATA, DANDO PROVA DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ FORNIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA ATTIVITÀ DI INDAGINE CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE UN SODALIZIO CRIMINALE DEDITO ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI 13 PERSONE ED IL SEQUESTRO DI DROGA E DENARO CONTANTE.
Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia – giugno 2017 – marzo 2018