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Melinda festeggia i 30 anni del brand, Odorizzi: “Idea vincente sui mercati”

mercoledì, 28 agosto 2019

Cles – 30 anni del brand Melinda. Questa mattina è stato presentato in un incontro pubblico, alla presenza di autorità e stampa, il progetto “Melinda” che in questi anni ha visto crescere il Brand diventando il primo a livello nazionale per quanto riguarda la produzione e commercializzazione delle mele e tra i primi a livello internazionale. Erano presenti il presidente del consorzio Melinda, Michele Odorizzi, il direttore Paolo Gerevini, il direttore comunicazione e marketing di Melinda, Andrea Fedrizzi, il sindaco di Predaia, Paolo Forno, l’assessore provinciale all’Agricoltura, Giulia Zanotelli, i consiglieri provinciale Paola Demagri, Lorenzo Ossanna, il presidente della Comunità Valle di Non, Silvano Dominici, il presidente Coldiretti Trentino, Gianluca Barbacovi, il direttore Apot, Alessandro Dalpiaz e rappresentanti di associazioni e consorzio, tra cui Famiglia Cooperativa Trentina e la Via della Mela.

odorizziGLI INTERVENTI – Il presidente del Consorzio Melinda, Michele Odorizzi (video), ha ripercorso il cammino di questi trent’anni, la crescita e anche i momenti difficili soprattutto per gli eventi atmosferici. “Da 30 anni custodiamo il futuro” è il tema dell’incontro odierno e dell’evento in programma con i 4000 soci del Consorzio e i clienti in programma venerdì 30 agosto.

Il marchio “Melinda” è nato nel 1989 quando le Cooperative creano il Consorzio e nella sua prima versione ritraeva una simpatica ape, mentre il “Bollino blu” che tutti ricordano fu usato a partire dal 1993, epoca in cui la frutta bollinata non esisteva ancora da allora il blu è il colore che contraddistingue lo stesso Consorzio. Quindi gli spot che hanno caratterizzato gli ultimi 15 anni.

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Il direttore del Consorzio Melinda, Paolo Gerevini, ha posto l’attenzione sull’evoluzione degli ultimi lustri l’ampliamento della gamma che piace sempre più ai mercati nazionali e internazionali, lo sviluppo sostenibile e il legame con il territorio. L’assessore provinciale all’Agricoltura, Giulia Zanotelli, si è soffermato sugli impegni nel settore agricolo, tra cui il sostegno al comparto delle mele.

Il responsabile Marketing e Comunicazione, Andrea Fedrizzi (video), ha evidenziato le diverse iniziative messe in campo a livello di comunicazione, tra cui gli spot che hanno spalancato le porte della Val di Non e aperto ai mercati nazionali e internazionali. “La possibilità di essere qui oggi a festeggiare una data così importante – ha concluso Andrea Fedrizzi – è data prima di tutto da coloro che ci hanno preceduto e che trent’anni fa hanno saputo compiere scelte veramente coraggiose”.

LE TAPPE – Trent’anni del brand Melinda, una tappa importante e un’occasione per ripercorrere la storia di un marchio che ha saputo investire in una strategia di comunicazione in tempi ancora non sospetti, quando nel settore ortofrutticolo, di marketing nessuno si occupava. Morso dopo morso si è così conquistato credibilità, fiducia e popolarità tra i consumatori, vantando oggi un 99% di riconoscibilità.
L’idea di far nascere una mela a marchio, certificandone l’origine e la produzione, è maturata alla fine degli anni Ottanta, come risposta dei frutticoltori trentini ad un mercato “indisciplinato”, in cui veniva venduta una quantità di mele con la denominazione “Val di Non” tripla rispetto all’effettiva produzione della zona.
Il marchio Melinda nasce quindi nel 1989, quando le Cooperative creano il Consorzio per la Valorizzazione della Mela della Val di Non e lo registrano in Italia e nella Comunità Europea con il primo slogan “Se non è Melinda, non è Val di Non”. Un’idea pionieristica resa possibile solamente dalla salda unione in forma cooperativa che lega le 4.000 famiglie dei soci frutticoltori, i quali, in autonomia, non avrebbero potuto essere così forti e competitivi sul mercato come invece lo è la realtà di un Consorzio.

Il logo, introdotto qualche anno dopo la fondazione del Consorzio, nella sua prima versione ritraeva una simpatica ape, mentre il “Bollino blu”, che tutti ricordano, fu usato a partire dal 1993, epoca in cui la frutta bollinata non esisteva ancora. Da allora il blu è il colore che contraddistingue lo stesso Consorzio. Nel 1990 Melinda fu inoltre protagonista di uno spot in onda sulle principali reti televisive nazionali, divenendo così la mela più famosa d’Italia.
Nel 2004 il bollino approda sui trasformati, realizzati grazie alla partnership con alcune aziende trentine che producono e commercializzano prodotti a base di mela tra cui AD Chini e Graziadei Surgelati: nascono così Melinda Mousse, Melamangio, Melinda Barretta, Melinda Juice e Melinda Strudel. Il successo è immediato. Nel 2014 il Bollino blu arriva sulle ciliegie, fragole e frutti di bosco, anch’essi espressione di un brand garante di prodotti di un livello qualitativo inimitabile.
L’ampliamento della gamma di proposte a marchio Melinda continua e nel 2015 arriva lo Yogurt con le mele in partnership con Yomo mentre nel 2018 vengono introdotti sul mercato il Crumble alle mele e grazie alla nuova partnership con Acetum, l’Aceto di mele e la Glassa all’aceto di mele bio con madre naturale. I processi di trasformazione delle mele Melinda proseguono dando vita a Melinda Squeez, passata 100% naturale proposta in simpatiche confezioni a forma di mela, di grande attrazione per i più piccoli disponibili al gusto mela o arricchiti con altra frutta.
Altro grandissimo successo datato 2018 è l’ingresso in Autogrill con “Dolcemele Melinda”, una tortina alle mele prodotta per il Consorzio dall’azienda campana Fresystem, fornitore prevalente di tutta la prima colazione di Autogrill. E nel 2019, ancora non concluso, si sono aggiunti Melinda Piùchemela!, la purea di mele Melinda 100% integrale ad alto contenuto di fibre e una nuova linea di Melinda Melamangio Bio, tutti prodotti e distribuiti da Ad Chini.



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