Alla richiesta di documenti, ha preso a calci e pugni il capotreno, poi soccorso e medicato in ospedale a Cles.
L'INTERVENTO DI MORANDUZZO
"L’ennesima aggressione avvenuta nella nostra Provincia ai danni di un capotreno mentre svolge il proprio mestiere dimostra ancora una volta che i provvedimenti proposti dalla Lega in tal senso non sono eccessivi, ma anzi necessari. Ed è la conferma che la decisione della nuova Giunta provinciale, attuata tra l’altro in tempi rapidissimi, di prevedere guardie giurate a bordo dei treni provinciali è positiva e, anzi, va rafforzata ed estesa. Il tempo per la tolleranza è terminato, vanno prese misure drastiche. I lavoratori del servizio pubblico sono esasperati, è nostro dovere metterli in condizione di poter lavorare serenamente. I passeggeri sono intimoriti nell'utilizzare i mezzi, sentendosi minacciati da questi individui che credono di poter vivere al di sopra delle regole e di poter ricorrere alla violenza per far valere le proprie ragioni, come del resto è stato permesso loro di credere con le politiche buoniste del centrosinistra. I fenomeni di violenza vanno fermati al più presto possibile attraverso rigorosa attività di sorveglianza, punizioni severe e attività di prevenzione all'origine", è il commento di Devid Moranduzzo (Lega Trentino).