Detto del podio, va segnalato il quarto posto di Giulia Franchi (Fondisti Alta Val di Non), impegnata sulle strade di casa, il quinto di Anna Gräber dell’Oberwilienbach e il sesto di Elisabetta Nicoletti del Mollaro.
Nelle categorie giovanili, che hanno coinvolto 150 ragazzi, successi per Simon e Maria Sagmeister fra i minicuccioli, di Felix Erlacher a pari merito con Mattia Rigon e di Marie Ungerank fra i Cuccioli, di Luca Fontò e Jessica Gufler fra gli Esordienti, di Nicola Dykopavlenko e Pia Fischer fra i Ragazzi, di Cesare Zini e Laura Markart fra Cadetti, di Samuel Demetz e Katja Pattis (che è anche campionessa mondiale junior di corsa in montagna) fra gli Junior B, di Luca Mussner fra gli Junior A. Si è corsa anche una gara su una pista rettilinea della lunghezza di 30 metri, denominata «Sprint Champion», riservata ai bambini di età compresa fra 8 e 14 anni, che ha riscosso notevole successo, così come la passeggiata in stile nordic walking e quella ludico-motoria per le famiglie.
Le parole dei protagonisti
Il vincitore Gerd Frick sorride soddisfatto: «Quest’anno mi sono impegnato quasi esclusivamente nella corsa in montagna – spiega – e avevo voglia di mettermi alla prova anche su tracciati con caratteristiche diverse, come questo. Ci sono salite e discese, che permettono di recuperare, è molto allenante e per questo lo consiglio. Ho pagato un po’ il caldo, come tutti, ma dopo aver staccato gli avversari da metà percorso ho potuto gestirmi bene».
Giovanni Deromedi, secondo classificato, non ha rimpianti. «In questo periodo non sono in grande forma, quindi la piazza d’onore va più che bene. Fino al quinto chilometro ho tenuto un buon ritmo, poi ho pagato la condizione non ottimale e non sono più riuscito a tenere i passo di Frick, pur guadagnando terreno sul terzo. Un buon allenamento anche in vista di altre gare».
Martin Mayrhofer, terzo classificato, commenta così la propria gara: «Un bel terzo posto in una competizione che non conoscevo e mi è piaciuta molto, più di così non avrei potuto fare».
La vincitrice Petra Pircher ha concesso il bis: «Era bello correre sui 21 chilometri, rimane bello anche sui 10. – dice – Sono in buona condizione dopo aver affrontato tante gare con dislivelli impegnativi e quindi oggi mi sono divertita senza faticare troppo».
Isabella Morlini spiega così la propria presenza al via: «Questi sono i miei ultimi giorni di vacanza in Val di Pejo, ho visto che era stata organizzata questa gara su un percorso che conosco bene, avendo disputato tante Ciaspolade, così mi sono lanciata. Solo non sapevo che prima dei senior sarebbero partiti i bambini e la lunga attesa mi ha un po’ logorato, ma non avrei comunque potuto tenere il passo della Pircher. Alla mia età bisogna accontentarsi».
Elektra Bonvecchio, vincitrice nel 2016, è prima fra le trentine: «È stata una faticaccia con questo caldo, ma il percorso era perfetto per le mie caratteristiche. Non ho vinto, ma rispetto a tre anni fa ho trovato due avversarie molto competitive e quindi va bene così. Spero che gli organizzatori in futuro ripropongano questo tracciato».