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Imis, dalla Provincia ai Comuni quasi 4 milioni di euro: maxi-importo in 15 località trentine

venerdì, 2 agosto 2019

Ossana – Sono poco più di un migliaio gli immobili di proprietà degli enti strumentali della Provincia autonoma distribuiti sul territorio trentino ed esentati dal pagamento dell’Imis (Imposta immobiliare semplice). Per coprire il minor gettito, la Giunta provinciale – su proposta dell’assessore agli enti locali e rapporti con il Consiglio provinciale Mattia Gottardi – ha approvato una delibera con la quale viene assegnato un trasferimento compensativo ai Comuni interessati.

I singoli importi sono stati calcolati sulla base delle rendite catastali degli immobili delle società partecipate da Piazza Dante (al netto di quelli concessi in leasing), che raggiungono un totale di 3.980.256,38 euro. In 15 casi l’importo del trasferimento compensativo del minor gettito Imis supera i 50mila euro. È il caso di Ala (61.891,58 euro), Arco (56.065,29 euro), Castelnuovo (95.899,04 euro), Grigno (55.233,83 euro), Lavis (129.597,51 euro), Levico Terme (128.415,17 euro), Mezzolombardo (124.962,78 euro), Ossana (76.391,19 euro), Pergine Valsugana (90.933,08 euro), Riva del Garda (188.685,24 euro), Roncegno Terme (64.958,12 euro), Rovereto (666.063,60 euro)San Michele all’Adige (294.528,80 euro), Tre Ville (66.537,70 euro) e Trento (1.222.837,39 euro).



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