Rientrato sul terreno di gioco, dopo aver forzato il cancello di accesso, intercalava una sequela di offese con linguaggio blasfemo".
La Solandra ha diffuso il seguente comunicato: "Dopo alcuni spiacevoli episodi verificatisi durante la partita dello scorso 11 novembre della nostra formazione Juniores, la società A.C. Solandra - Val di Sole A.s.d. tiene a precisare che tali comportamenti descritti sono in totale contrasto con i principi e gli insegnamenti che ogni giorno ci prefiggiamo di diffondere. Buona educazione, rispetto per le regole (del gioco e della vita) e per le persone, sono valori che riteniamo fondamentali e imprescindibili per la crescita dei nostri ragazzi e che, dunque, o ogni allenatore e collaboratore deve incarnare ed esprimere. Valutato che quanto successo si pone in netto contrasto con le linee guida che contraddistinguono il nostro lavoro, la società si dissocia dal comportamento tenuto dell’allenatore in tale occasione. Inoltre, vista la gravità dell’accaduto, la mancata applicazione dei principi morali che contraddistinguono le nostre attività e la loro così plateale infrazione, la società A.C. Solandra Val di Sole A.s.d. solleva con effetto immediato l’allenatore della Juniores dal suo incarico. Rammaricati e dispiaciuti per quanto successo, ci scusiamo con tutti gli sponsor, associazioni e istituzioni che collaborano con noi e che ci sostengono nella diffusione del nostro progetto".