Mondovì - Si interrompe ai quarti di finale il percorso della Delta Informatica Trentino nella Coppa Italia di serie A2. Contro la quotata Lpm Bam Mondovì, capolista del girone A, alle gialloblù non basta una prova di cuore e grinta per aggiudicarsi il passaggio del turno. Un peso certo non indifferente lo hanno avuto le assenze per infortunio di entrambe le opposte della rosa trentina, Baldi e Tosi, defezioni che hanno obbligato Negro in settimana a cercare alternative, adattando altre atlete nel ruolo di opposto. Proprio per questo spicca la prestazione della schiacciatrice Giorgia Mazzon, top scorer in casa Delta Informatica con 14 punti. Prova superlativa anche per la centrale Eleonora Furlan, autrice di 13 punti ma soprattutto di un 91% in attacco e di 3 muri personali. In casa Lpm Bam Mondovì l’ex di turno Sofia Rebora ha chiuso la sfida con 17 punti, di cui sei con il solo fondamentale del muro.
Negro, orfano come già detto dei due opposti Baldi e Tosi, si affida ad un sestetto inedito con Moncada al palleggio, Giorgia Mazzon opposto, McClendon e Fiesoli laterali, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Dall’altra parte della rete il tecnico piemontese Delmati risponde con la ex Beatrice Valpiani in regia, Zanette opposto, Biganzoli e Schlegel in posto-4, Rebora e Tonello al centro e Agostino libero.
La partita come da pronostico si mantiene all’insegna dell’equilibrio con entrambe le palleggiatrici Moncada e Valpiani che non danno punti di riferimento facendo girare al meglio la propria squadra (16-16). Il break a favore delle piemontesi arriva con il turno al servizio della schiacciatrice spagnola Schlegel: contrattacco vincente di Biganzoli prima ed ace diretto poi (19-16). Moncada per rimanere aggrappati al match si affida alle proprie schiacciatrici di posto -4 McClendon e Fiesoli. Un muro di McClendon sulla fast della centrale Tonello permette alla Delta di recuperare un punto di svantaggio (22-21) ma non basta per pareggiare i conti perché chiude la prima frazione di gioco in favore delle padrone di casa di Mondovì un primo tempo vincente di Rebora (25-23).
L’equilibrio regna sovrano anche nel secondo set, McClendon e i muri delle centrali Fondriest e Furlan tengono le trentine aggrappate alle piemontesi ed è poi un turno al servizio della schiacciatrice statunitense di Trento a portare al massimo vantaggio la Delta Informatica (8-12). Come nel set precedente è nuovamente il turno al servizio al salto di Schlegel a creare i maggiori problemi alla ricezione trentina. Dal servizio della spagnola Mondovì riesce ad impattare nuovamente il risultato (19-19). Le piemontesi salgono di livello soprattutto nei fondamentali di muro e difesa trovando ottime soluzioni sulle principali attaccanti gialloblù.