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Sabato, 15 settembre 2018

Trial: Grattarola ko nelle qualifiche del GP Garda Trentino, Martin avanti a Pietramurata

Pietramurata - Inizia in salita l’impresa dell’azzurro Matteo Grattarola verso quel risultato mai centrato sinora da nessun pilota italiano: vincere il mondiale Trial. Nella qualifica decisiva per la lista di partenza del GP Garda Trentino Trial2 stasera l’azzurro è incappato in un brusco stop.


Una caduta che ne ha letteralmente gelato i circa 2.000 spettatori accorsi al Metzeler Offroad Park a Pietramurata-Dro, nell'Alto Garda Trentino. Una batosta soprattutto psicologica. Domani il poliziotto lombardo della Valsassina dovrà letteralmente gettare il cuore oltre l’ostacolo ed essere protagonista di una gara superlativa sulle 15 piazzole (da ripetere due volte) per riuscire a recuperare i 5 punti di distacco che attualmente lo separano dall'attuale capolista, l'inglese Toby Martin (RG Trial - Montesa). Grattarola (127 punti) deve assolutamente vincere e sperare che il rivale (132 punti) finisca terzo o con un piazzamento ancora peggiore.


Neanche a dirlo il migliore nella prova cronometrata è stato l’inglese Martin (30”85) davanti al norvegese Hakon Pedersen (31”43) e allo spagnolo Gabriel Marcelli (31”55), che in classifica generale è attualmente terzo con 114 punti. Grattarola (Sembenini Nils - Honda) ha chiuso le qualifiche al 20/o posto con cinque penalità.

Si sono difesi alla grande gli azzurri Luca Petrella (TRRS) finito al 5/o posto in 33”59 davanti a Lorenzo Gandola (Talenti azzurri - Scorpa) che ha chiuso in 34”49.


Nel TrialGP scontato dominio dello spagnolo Toni Bou. Con già in tasca l’ennesimo titolo della carriera, il portacolori del Repsol Honda Team - Montesa ha dato spettacolo chiudendo una prova dalle linee fantasmagoriche in 33”06. Sul podio virtuale sono poi saliti i connazionali Albert Castenaby (Beta) con il tempo di 34”62 e Jeroni Fajardo (Gas Gas) con 38”16.


In fondo alla classifica – con 5 penalità come avvenuto per Grattarola - sono finiti il fenomeno Adam Raga (TRRS) e la nuova stella Jaime Busto (Gas Gas). Oltre duemila persone hanno seguito le qualificazioni proposte con una formula innovativa nel panorama iridato del TRIALGP: per la prima volta nella storia del Trial la qualifica finale si è disputata in notturna sulla piazzola 15 in una prova che abbinava penalità e tempo. Una lotta che di fatto, come previsto, si è trasformata quasi in un testa a testa tra i big condizionato anche dall’aspetto psicologico e adrenalinico.


Domani i piloti saranno protagonisti di una gara sulle 15 piazzole, da ripetere due volte, con la lista di partenza uscita dalle qualifiche di stasera. Il costo del biglietto è di 20 euro.

Ultimo aggiornamento: 15/09/2018 22:33:45
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