Livigno - La pioggia, fastidiosa, non ha smorzato l’entusiasmo dei mille runners al via della 19.a Stralivigno, la mezza maratona trail che a Livigno (Sondrio) ha esaltato le doti di Francesco Agostini, al bis consecutivo e bravo a precedere lo svizzero Epiney e il finlandese Varis. La gara femminile ha celebrato il successo della svedese Malin Starfelt, con l’inossidabile campionessa livignasca Marianna Longa seconda, davanti alla bresciana Franzini.
Erano 21 i km da affrontare, con partenza al complesso Aquagranda Active You, per fare un bel 360° intorno a Livigno, affollata di turisti, incuriositi dal lungo serpentone di runners, tutti con l’imperativo di raggiungere il traguardo ancora all’Aquagranda. Affascinante il percorso, un vero e proprio trail con tratti a sfruttare la gettonata pista ciclopedonale livignasca, strade forestali ed alcuni sentieri molto tecnici che hanno fatto la differenza, soprattutto tra i più forti.
Pronti via, ed erano davvero tanti a sfidare la pioggia, con un primo “giro di lancio” intorno al centro Aquagranda, prima di salutare il lago ed affrontare la pista ciclabile. Fin dai primi metri il vincitore dello scorso anno, Francesco Agostini, nonché nipote del primo vincitore del 2000 Andrea, ha cercato di prendere il largo, ma lo svizzero Epiney lo ha marcato stretto stretto. I due lungo i primi chilometri si sono alternati al comando, ma sempre fianco a fianco, poi a metà gara Epiney ha lanciato la sfida, ha allungato ed ha guadagnato una decina di secondi. Agostini ha ribattuto e lo ha ripreso su un tratto in falsopiano, negli ultimi chilometri i due protagonisti erano ancora insieme a dettare il ritmo. Dietro per gran parte della gara c’era Manuel Molteni, poi nel finale il finlandese Kari Varis, a Livigno per preparare la stagione invernale dello sci di fondo, ha preso il sopravvento ed ha controllato la situazione giungendo infine terzo staccato di un minuto. Il podio dunque è stato “disegnato” nel finale, infatti solo in prossimità del traguardo si è avuto l’epilogo con Agostini che ha dato fondo a tutte le energie per uno sprint fenomenale. Ha chiuso col tempo di 1h17’34 con appena un centesimo sullo svizzero. Dietro la situazione era già decisa, con Kari Varis a salire sul podio con un discreto margine su Manuel Molteni e Simone Peyracchia. Sportivi su tutti i fronti, i due gemelli fondisti Bormolini, Thomas e Nicolas, hanno difeso bene i colori di Livigno rispettivamente con un 19° e un 21° posto.
La gara delle donne, invece, non ha avuto storia. La svedese Malin Starfelt è partita a tutta e nessuna dietro l’ha più vista. La Starfelt, a Livigno per preparare la stagione autunnale delle maratone, ha impresso subito un ritmo notevole.