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Trentino, lo sport è ripartito. Mora (Coni): “Grande attenzione ai giovani”

venerdì, 11 giugno 2021

Trento – Lo sport trentino è ripartito e, accanto alle attività agonistiche e preminenti che non si sono mai fermate, ora sono riprese alla grande tutte le attività sportive anche quella di base. L’attenzione è rivolta ai più giovani, e numerose sono le iniziative nelle scuole promosse dal Coni Trento, presieduto da Paola Mora (nella foto di Raffaele Merler).

Presidente Mora, come va con la ripartenza?
“Stanno riprendendo tutte le manifestazioni. Il mondo dello sport ha pagato le conseguenze della pandemia, in Trentino abbiamo reagito promuovendo una serie di progetti e siamo soddisfatti dei risultati. Ora sono ripartite – in sicurezza e nel rispetto dei protocolli Covid – tutte le manifestazioni, anche quelle di base. Ci sono corsi nelle diverse discipline sportive con elevate richieste di  adesioni. Lo sport è importante per la crescita dei più giovani”.

Il Coni ha portato avanti iniziative nelle scuole?
“Durante l’anno scolastico abbiamo promosso il progetto sport nelle scuole elementari, con la collaborazione del Dipartimento di conoscenza della Provincia di Trento che ringrazio, e il risultato raggiunto è stato ottimo: il 96% delle classi è stato coperto. Abbiamo promosso il progetto “alfabetizzazione” nelle classi 1^ e 2^ delle elementari, quindi il progetto “scuola e sport” per i ragazzi delle classi 3^ e 4^  e il “promo sport” per ragazzi e ragazze delle quinte. E’ stata coperta tutta la fascia delle elementari. Inoltre siamo riusciti a disputare i campionati studenteschi con ben 21 giornate di sport, che sono state articolate nel rispetto delle prescrizioni e norme Covid. Qui dobbiamo ringraziare l’azienda sanitaria che si ha messo a disposizione i tamponi”.

E sul fronte organizzativo e formativo?
“Abbiamo organizzato una serie di corsi con le diverse federazioni per la formazione di allenatori, tecnici e persone che operano nelle associazioni sportive e per diverse discipline, soprattutto per chi è al fianco di ragazzi, perché la fascia tra i 6 e i 12 anni ha pagato più di altri la pandemia. Molto seguiti sono stati quelli con la Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), mentre le serate con la presenza di esperti hanno avuto il tutto esaurito. Mi ha colpito una serata con 5 relatori e 250 posti disponibili che in poche ore ha avuto il sold out di adesioni. Poi come Coni Trento abbiamo aperto uno sportello fiscale, legale e sanitario a supporto delle società”

Il Trentino sta conquistando posizioni importanti a livello sportivo?
“Quest’anno abbiamo avuto una grande soddisfazione: la promozione del Trento in serie C. Ma da anni abbiamo squadre nella massima serie nel basket e volley, e abbiamo conquistato ottimi risultati nelle altre discipline, pallamano, hockey, sci, atletica, vela e in tanti altri sport. Stiamo crescendo in tutte le discipline e il Garda è una grande attrattiva per la vela, il windsurf e tutte le discipline sportive d’acqua, non solo per le attività agonistiche a livello nazionale e internazionale, ma anche per le scuole vela che coinvolge tantissimi ragazzi e giovani. Siamo ripartiti a tutti i livelli e vedo che c’è grande entusiasmo, e questo è l’aspetto più importante dopo mesi difficili per la pandemia”.



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