Per questo motivo abbiamo il dovere di pensare in grande per la prossima stagione valutando anche un eventuale passaggio nella categoria superiore la quale, ci consentirebbe di essere maggiormente competitivi negli appuntamenti più importanti del calendario internazionale Under 23 come il Giro d'Italia U23 e molte altre manifestazioni di questo rango".
Pertanto il Cycling Team Friuli, sta concretamente valutando la possibilità per acquisire nel 2019 la licenza Uci Continental, status che assicurerebbe alla società bianco-nera la possibilità di prendere parte anche alle gare professionistiche. "Ormai da anni prendiamo parte regolarmente a diverse prove dell'UCI Europa Tour scontrandoci continuamente con team continental e professional", ha spiegato il Ds Renzo Boscolo. "Tutto ciò, ci ha consentito di studiare i team più organizzati d'Europa e di acquisire un prezioso bagaglio di esperienza - conclude -. Attualmente la nostra è una squadra dilettantistica che svolge già una attività continental, per questo stiamo valutando concretamente il passaggio per ottenere anche il riconoscimento formale da parte dell'UCI, inoltre, la licenza Continental ci consentirebbe di ambire anche ad ottenere degli inviti per le gare professionistiche permettendo così ai nostri giovani talenti di mettersi alla prova anche in alcune prove del calendario della massima categoria".
Naturalmente resta da valutare la necessità di implementare il budget, in quanto lo sforzo economico diventerà maggiore. Se il progetto dovesse avere sbocco, il Cycling Team Friuli ASD avrebbe una portata storica per l'intera Regione Friuli Venezia Giulia in quanto, a distanza di 50 anni dalla Cosatto Marsicano, riavrebbe una propria formazione al via nelle gare professionistiche.