Val Martello - Il comitato organizzatore Biathlon Martello, capitanato da Georg Altstaetter e dal direttore di gara Ulrich Walder, chiude in bellezza la stagione di IBU Cup nella soleggiata “valle delle fragole”, oggi con la pursuit basata sui distacchi della prova sprint di ieri. Foto @Newspower.
I primi a scendere in pista nella località altoatesina sono stati i maschi, evidenziando nei 12.5 km ad inseguimento l’ottima prova del norvegese Lars Helge Birkeland, capace con uno sprint finale da urlo di regolare i “panzer” tedeschi Erik Lesser (2°), Lucas Fratzscher (3°) e Roman Rees (4°), con il primo a pagare solo 0.5 secondi sul traguardo, e il secondo autore di un poligono quasi perfetto grazie ad un solo errore, che gli fa raggiungere la terza posizione davanti al connazionale Roman Rees. Davvero una prova significativa per la nazionale teutonica. Soddisfatto il vincitore: “Contento della vittoria, anche se è stata davvero dura. Ho dovuto combattere fino alla fine perché al poligono non sono stato perfetto, ma per fortuna anche i miei avversari hanno commesso errori. Ho completato un weekend davvero positivo”. Quinto il connazionale Endre Stroemsheim nonostante i cinque errori, sesto il ceco Tomas Krupcik, settimo il nostro junior Didier Bionaz che ha compiuto la missione più difficile, “riconfermarsi” dopo l’exploit di ieri e il quarto posto raggiunto. Tre errori al tiro per lui, che potevano essere meno, con il valdostano a perdere qualche posizione ma a centrare un posizionamento di prestigio che fa ben sperare, essendo solamente la terza prova in carriera nell’IBU Cup dei grandi dopo l’ottima stagione tra gli junior: “è andata bene, non pensavo, credevo di perdere più posizioni – ha affermato nel post gara il biatleta valdostano. - È stato bello perché comunque non sapevo com’ero messo prima dell’ultima serie, e al poligono ho fatto 0-2-0-1. Peccato aver sbagliato l’ultima, però ci sta. Complessivamente questo weekend è stato molto più che positivo. Ora andiamo a casa ad allenarci e poi vedremo i prossimi appuntamenti”. Crolla invece lo svizzero vincitore di ieri Jeremy Finello, in dubbio sul partire o meno, scattato da leader ma autore di sei errori al poligono. Tredicesimo lo scandinavo Soerum che così bene aveva figurato nell’originale format supersprint. 27° Saverio Zini, 29° Tommaso Giacomel, 37° Patrick Braunhofer, 47° Giuseppe Montello. Non è partito invece l’altro azzurro Thierry Chenal, così come il francese Fabien Claude.
Tra le donne gara pressoché ‘speculare’ a quella maschile, nonostante Elisabeth Hoegberg – vincente anche ieri - non abbia avuto bisogno di sforzarsi troppo per imporsi sulle russe Evgeniya Pavlova, Uliana Kaisheva e Anna Nikulina, completando una giornata che ha visto un norvegese davanti a tre tedeschi e una svedese davanti a tre russe.