Trento - “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di consentire il più possibile la didattica in presenza nelle scuole del Trentino e stiamo lavorando per riuscire a concludere l’anno scolastico, anche alle superiori, con tutti gli studenti in classe”.
Così l’assessore provinciale Mirko Bisesti, che oggi ha incontrato in videoconferenza, insieme a Roberto Ceccato, dirigente del Dipartimento istruzione della Provincia e alla sovrintendente scolastica Viviana Sbardella, i dirigenti scolatici delle scuole superiori del Trentino.
Bisesti ha chiarito che, come emerso dalla conferenza Stato – Regioni, il Governo intende ampliare, almeno al 60%, la presenza degli studenti nelle scuole delle zone a colorazione gialla. “Il nodo trasporti, ci consiglia di procedere con gradualità – ha spiegato l’assessore – e dunque partiremo, per evidenti ragioni di carattere didattico, con le prime classi, che da lunedì 26 aprile potranno rientrare al 100%.
La prossima settimana - ha aggiunto - si deciderà per le classi quinte e dell'ultimo anno della formazione professionale a partire dal 3 di maggio”. Per il momento gli altri studenti delle superiori resteranno in DAD al 50%.
I SINDACATI: BASTA PROCLAMI
“E’ mesi che sulla scuola assistiamo a proclami politici. Prima di parlare tutti dovrebbero preoccuparsi di agire creando le condizioni concrete per far funzionare la scuola in sicurezza. La scuola in presenza è un diritto ed è fondamentale per tutti gli studenti, in tutte le fasce d’età. Bisogna però essere realisti e non creare illusioni: se non si accelera sulle vaccinazioni del personale scolastico, non si scioglie il nodo del trasporto pubblico e non si fa tracciamento anche sfruttando la tecnologia dei tamponi salivari c’è un rischio altissimo che la scuola torni al 100% per richiudere nel giro di pochi giorni. E’ questo che va evitato”. E’ quanto ha ribadito oggi pomeriggio la segretaria della Flc del Trentino, Cinzia Mazzacca all’incontro con l’assessore Bisesti e i vertici del Dipartimento Istruzione sul ritorno al 100% della didattica in presenza anche per i ragazzi delle superiori.