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Ristori in favore dei maestri di sci e discipline invernali: interrogazione del Patt

mercoledì, 24 febbraio 2021

Trento – Interrogazione del gruppo consiliare PATT, primo firmatario il consigliere Ugo Rossi (nella foto), sui ristori in favore dei maestri di sci e delle discipline invernali.

RISTORI IN FAVORE DEI MAESTRI DI SCI E DELLE DISCIPLINE INVERNALI
A causa della pandemia Covid-19 la stagione sciistica di quest’anno non ha mai visto l’inizio. Questa triste sorte si è abbattuta sugli impianti di tutta la Penisola, accumunando le località alpine con quelle appenniniche.
Un barlume di speranza era arrivato dalla comunicazione della Provincia, che indicava il 17 febbraio 2021 come possibile data di ripresa delle attività sulle piste.
Quest’annuncio aveva spinto operatori, impiantisti e scuole di sci ad adottare opportune soluzioni per riaprire gli impianti in sicurezza, anche in base alle linee guida approvate dal Comitato Tecnico Scientifico Nazionale.
L’entusiasmo degli operatori del settore si è però scontrato con la repentina classificazione del Trentino in “zona arancione”.
Una delle categorie più colpite all’interno del settore sciistico è quella dei maestri di sci e snowboard, la cui struttura aggregativa di categoria in Trentino conta 2.800 iscritti, dei quali 1.700 svolgono quest’attività a titolo principale. Altre Regioni, tra le quali Emilia Romagna, Piemonte e Toscana, hanno messo in campo ristori per queste categorie in risposta alle gravi conseguenze economiche legate a una stagione invernale tanto attesa e mai iniziata.
Tutto ciò premesso
si interroga la Giunta per sapere:
1.se sia intenzione della Provincia introdurre forme di sostegno ad hoc per la categoria dei maestri di sci e snowboard;
2.in caso di risposta affermativa, con quale forma e secondo quale tempistica“, i consiglieri provinciali PATT, Ugo Rossi, Michele Dallapiccola e Paola Demagri



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