E l'Italia è senz'altro interessata ad avere tra le gare anche quella di sci alpinismo.
Se tutti gli indizi saranno confermati, la novità sarà ottima anche per l'Alta Valle Camonica e l’Alta Val di Sole: il comprensorio Pontedilegno-Tonale è infatti in pole position per ospitare le gare.
“Possiamo dire di essere i favoriti per ospitare le gare di questa disciplina qualora fosse riconosciuta come olimpica – conferma Michele Bertolini, direttore del comprensorio Pontedilegno-Tonale - e dalla regione Lombardia arrivano tutti segnali in questo senso”.
Le frecce in favore del Tonale non mancano di certo: ha già ospitato le ultime due edizioni dei campionati italiani under 23 che si sono dimostrate un esempio di organizzazione impeccabile.
E ogni anno, è teatro del celebre Adamello Ski Raid, una competizione scialpinistica per squadre di due concorrenti, che, in sei edizioni, è diventato ormai un appuntamento imperdibile per gli amanti di questo sport: 4mila metri di dislivello in salita (3100 per le donne) e 4380 in discesa che unisce il Passo Paradiso, Passo Presena, i 2800 metri di Vedretta Mandrone, gli oltre 3500 di Monte Adamello e poi ridiscende fino a Ponte di Legno.
“Nelle sei edizioni - aggiunge Bertolini - si sono imposti atleti di punta del panorama scialpinistico mondiale. Come Matteo Eydallin e Damiano Lenzi per ben due volte, i francesi William Bon Mardion e Mathèo Jacquemod, la svizzera Jennifer Fiechter con la francese Axelle Mollaret, la spagnola Valeria Mireia Mirò con la francese Laetitia Roux per ben tre volte. Un segnale forte per fare di questo territorio la capitale dello sci alpinismo mondiale”.