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La Polizia di Stato celebra il 166° anniversario dalla fondazione: i dati in Trentino

martedì, 10 aprile 2018

Malè – La Polizia di Stato celebra oggi il 166° anniversario dalla fondazione, alla presenza del Ministro dell’Interno Marco Minniti, del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli e delle più alte cariche istituzionali.

Sgombero piazza IndipendenzaPer il secondo anno consecutivo sarà l’incantevole “Terrazza del Pincio”, a Roma, ad ospitare l’evento che si svolge il 10 aprile, data di pubblicazione in G.U. della Legge n. 121 del 1981 che ha delineato l’organizzazione ed i compiti della Polizia di Stato. L’intento è quello di condividere le celebrazioni con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, guidati dal claim #Essercisempre.

Durante la cerimonia verranno consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti caduti in servizio, a quelli che hanno portato a termine importanti attività operative, nonché agli sportivi olimpici e paralimpici del Gruppo Fiamme Oro che hanno conseguito importanti risultati sportivi nel corso dell’anno.

In tribuna saranno presenti una rappresentanza di Funzionari della Questura di Roma, che indossa, sugli abiti civili, la sciarpa tricolore quale simbolo della esclusiva missione del Funzionario di Pubblica Sicurezza, chiamato a garantire la salvaguardia delle Istituzioni democratiche e il sereno e ordinato svolgimento della convivenza civile per l’esercizio delle libertà costituzionali e dei diritti dei cittadini, ed una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che quest’anno festeggia i cinquant’anni dalla sua costituzione.

Il Presidente della Repubblica ha concesso, quest’anno, la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato per l’operato della Polizia Scientifica, che con costante impegno ed altissima professionalità, assicurando standard di sicurezza sempre più efficienti a tutela dei principi di libertà che ispirano la nostra democrazia, ha svolto i servizi tecnico-scientifici legati alla tutela dell’ordine pubblico e al contrasto della minaccia terroristica, nonché, le attività specifiche connesse al fenomeno migratorio e all’effettuazione dei sopralluoghi per la ricerca di prove, per l’individuazione dei colpevoli e per il contrasto al crimine.

L’evento, che verrà concluso da un’esibizione della Banda della Polizia di Stato, che nel 2018 celebra i suoi 90 anni, potrà essere seguito attraverso la diretta che sarà trasmessa sull’account Facebook “Polizia di Stato” e sul sito www.poliziadistato.it, nonché attraverso il live twitting dall’account @poliziadistato con l’hashtag #AnniversarioPolizia.‬
Infine, come di consueto, al Quirinale, alle ore 16, si terrà il suggestivo cambio della guardia con lo squadrone a cavallo in uniforme storico-risorgimentale e la Banda della Polizia di Stato, che eseguirà un concerto con alcuni dei brani più significativi del repertorio istituzionale.

I DATI IN TRENTINO

Dati sull’attività svolta
Dal 1 aprile 2017 al 31 marzo 2018

La Polizia di Stato in provincia di Trento è presente sul territorio con la Questura ed i Commissariati Distaccati di P.S. di Riva del Garda e Rovereto, la specialità della Polizia Stradale (che comprende la Sezione di Polizia Stradale di Trento, la Sottosezione, i Distaccamenti di Predazzo, Malè e Riva del Garda), la specialità della Polizia delle Comunicazioni (Compartimento di Polizia Postale), la specialità della Polizia Ferroviaria (che comprende la Sottosezione Polfer di Trento ed il Posto Polfer di Rovereto), la specialità della Polizia della Montagna (Centro Addestramento Alpino di Moena) e della Polizia del Mare (per il lago di Garda) presente con una squadra nautica.

Totale reati denunciati in provincia di Trento:

Anno 2014/2015: 17463

Anno 2015/2016:  17906

Anno 2016/2017:  15059

Anno 2017/2018: 14634

Notevole è stata l’attività della Digos e del personale impegnato nell’ordine pubblico per fronteggiare manifestazioni, spesso connotate da contrapposizioni ideologiche, che non sono degenerate grazie al tatto e alla fermezza degli operatori.

In ambito provinciale sono state arrestate e denunciate complessivamente:

– persone arrestate: 289

– di cui arrestate nel settore stupefacenti: 98

– persone denunciate in stato di libertà: 1585

L’attività di polizia giudiziaria per la lotta alla droga ha portato al sequestro di:

– sostanza stupefacente tipo: cocaina 2995 grammi

– sostanza stupefacente tipo: eroina 2184  grammi

– sostanza stupefacente tipo: hashish 8178 grammi

– sostanza stupefacente tipo: marijuana 8443 grammi

–  droghe sintetiche 7 grammi

È stata sequestrata la somma di 25.024 euro  Sono state complessivamente sequestrate 14 pistole, un fucile e 29 armi da punta e taglio.

Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico

Le richieste di soccorso pubblico pervenute al “113” sono state complessivamente 14.580 .

Nel corso delle attività sono poi state identificate (unitamente alle Polizie di specialità, Stradale e Ferroviaria) 67.718 persone, di cui 15.874 extracomunitari e verificati complessivamente 50.027 veicoli su strada.

Nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio sono stati, altresì, sequestrati 8 veicoli e ne sono stati rinvenuti 12 rubati.

Prevenzione e contrasto della criminalità comune ed organizzata

La Squadra Mobile opera in funzione dell’azione di contrasto verso la criminalità, associata e diffusa.

Operazioni di maggiore rilievo eseguite nel periodo di osservazione

FEBBRAIO 2017

Operazione “SINTI”

A seguito di un’indagine condotta nei confronti di un sodalizio criminale composto da soggetti “sinti”, ritenuti responsabili  di almeno 37 furti, per la maggior parte in abitazioni private e taluni anche in alberghi dove sono state asportate le casseforti dalle stanze, la Squadra Mobile di Trento, con il contributo dei Commissariati P.S. di Rovereto e Riva del Garda, nonché con l’ausilio delle Squadre Mobili di Verona, Vicenza, Treviso e Padova, hanno tratto in arresto15 malviventi e denunciati altri tre. L’attività ha consentito di procedere al rinvenimento e sequestro di numerosa utensileria (motoseghe, avvitatori, trapani) tre orologi di pregio, vari monili in oro, attrezzatura da cucina (due bimby) e un portatile P.C., tutti proventi di furto in abitazione.

APRILE 2017

ARRESTO IN FLAGRANZA

La  Squadra Mobile, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha arrestato un cittadino tunisino  responsabile del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio. L’uomo è stato sorpreso, mentre cercava di vendere una dose di sostanza stupefacente ad un tossicodipendente locale. Alla vista degli Agenti ha tentato di darsi alla fuga cercando di  disfarsi di un involucro contenente eroina ma è stato immediatamente fermato. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire le chiavi del palazzo dove lo stesso aveva a disposizione un appartamento. Durante la perquisizione del domicilio sono stati  rinvenuti 328,39 grammi di eroina, 331,44 grammi di cocaina, e 14,70 gammi di hashish, la somma totale di 924,40 euro e tre bilancini di precisione.

APRILE 2017

DENUNCIA PER VIOLENZA SU MINORE 

A seguito di indagini scaturite da una denuncia, la Squadra Mobile ha indagato in stato di libertà un cittadino italiano responsabile del delitto di violenza sessuale e atti sessuali con minore di anni 16. L’uomo che aveva abusato sessualmente della nipote, aveva approfittato della condizione di inferiorità psichica della minore e dello stato di affidamento della stessa.

SETTEMBRE 2017

OPERAZIONE “JUSTICE” 

A conclusione dell’operazione “JUSTICE” contro la tratta di esseri umani finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù e immigrazione clandestina, sono stati arrestati quattro cittadini nigeriani. L’operazione, coordinata dalla DDA di Trento  ha visto impegnate oltre alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Trento e la Polizia francese anche le Squadre Mobili di Trento, Bologna, Bolzano, Viterbo e il Commissariato della Polizia di Stato di Merano. Le indagini sono iniziate quando una giovane nigeriana ha raccontato alla Squadra Mobile di Bologna la sua drammatica esperienza del viaggio clandestino verso l’Italia. Le ragazze, tutte dai 20 ai 30 anni reclutate in Nigeria con la falsa promessa di un lavoro in Europa, venivano sottoposte a rito Voodoo (ju-ju) in modo che fossero vincolate al pagamento del debito, circa 30mila euro, le spese per raggiungere l’Italia; ne seguiva, nel caso non avessero corrisposto il dovuto, la minaccia di morte sia per loro che per i familiari. Una volta soggiogate venivano trasferite sulle coste libiche e rinchiuse in campi profughi nella città di Sebhrat o Tripoli, dove venivano sottoposte a numerose vessazioni e violenze. A turno venivano imbarcate sui barconi e trasferite in Italia, dove, nella maggior parte dei casi venivano fermate e condotte nei Centri di Accoglienza. Uscite dai centri accoglienza, venivano trasferite a destinazione in appartamenti sotto il controllo dell’organizzazione criminale. Per liberarsi da questa condizione di schiavitù, erano costrette a prostituirsi sino al totale pagamento del debito contratto per il trasporto verso l’Italia. Il provento dell’attività illecita prendeva la strada dei promotori del sodalizio e della Nigeria con il sistema del Money Transfer per lo smistamento del denaro illecito. In Nigeria, i soldi venivano utilizzati in parte per finanziare la prosecuzione dell’attività illecita e in parte per investimenti immobiliari delle famiglie degli indagati.

OTTOBRE  2017

OPERAZIONE “LEONARDO”

La Squadra Mobile e la Sezione P.G. Polizia di Stato del Tribunale di  Trento, titolare dell’indagine, con il contributo della Questura di Milano e Bergamo, hanno eseguito 14 custodie cautelari, nell’ambito dell’operazione “Leonardo” riferita ad un sodalizio criminale composto da soggetti nord africani dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti in questo capoluogo.

NOVEMBRE 2017

DENUNCIATO PER ATTI OSCENI IN PROSSIMITÁ DI LUOGHI FREQUENTATI DA MINORI 

La Squadra Mobile ha indagato in stato di libertà un cittadino italiano con precedenti di Polizia per guida in stato di ebbrezza, poiché responsabile di atti osceni commessi in prossimità di luoghi frequentati da minori all’interno del parco pubblico di Cognola.  L’uomo, che ha atteso il transito a piedi di alcune giovani che provenivano dalla vicina palestra della scuola elementare di San Vito, all’atto di attraversare il parco ha avvicinato le bambine con i pantaloni abbassati masturbandosi alla loro vista. Le minori, spaventate, sono riuscite a raggiungere la fermata dell’autobus, luogo più illuminato e frequentato, mettendosi così al sicuro dal malintenzionato. Successivamente, gli investigatori della Squadra Mobile individuavano la persona che riconosciuta veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria.

DICEMBRE  2017

VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO

Nella notte del 25 novembre 2017, personale della Squadra Volante interveniva in via S. Pio X, parco “Maso Ginocchio”, ove procedeva all’identificazione di una cittadina nigeriana violentata da alcuni suoi connazionali. A seguito di indagine, supportate da attività tecnica, nel pomeriggio del 1 dicembre, gli agenti della Squadra Mobile riuscivano a rintracciare tre giovani nigeriani procedendo al Fermo di Indiziato di Delitto. La successiva attività di indagine, portava all’identificazione di altri due nigeriani coinvolti nella violenza sessuale.

FEBBRAIO 2018

ESECUZIONE ORDINI CUSTODIA CAUTELARE

La Squadra Mobile in collaborazione personale dei Carabinieri del NOE di Trento, ha dato esecuzione a sette Ordinanze di Custodia Cautelare.  L’attività investigativa, supportata da servizi tecnici, iniziata nel corso del 2017 nell’ambito di verifiche su appalti indetti dalla APPS del capoluogo,  ha dimostrato come alcuni imprenditori e Pubblici Ufficiali si siano associati tra loro al fine di commettere una pluralità indeterminata di delitti quali rivelazione del segreto d’ufficio, turbativa della libertà degli incanti, frode in pubbliche forniture e corruzione aggravata. La cospicua mole di elementi probatori raccolti, ha consentito di chiedere ed ottenere dall’A.G. di Trento, Provvedimenti Cautelari per 7 indagati.

FEBBRAIO  2018

OPERAZIONE “ZAGHI”

La Squadra Mobile con il concorso della Sezione P.G. del Tribunale di Trento e della Squadra Mobile di Verona ha arrestato, in esecuzione a Provvedimenti Cautelari, 16 componenti di una associazione criminale finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti a carattere transnazionale.

Nel corso delle perquisizioni locali svolte nei confronti dei singoli arrestati, sono state rinvenute e sequestrate 12 armi lunghe (fucili), di cui un fucile munito di silenziatore risultato provento di furto, vario munizionamento, 61.97 grammi di cocaina, 4.84 grammi di marijuana, la somma in contati pari a 10.305 euro, nonché tre autovetture (BMW X6, Audi A3 e Golf VII) ed una moto (Honda CBR 1000), provento dell’illecita attività delinquenziale.

Nella stessa indagine alcuni giorni dopo venivano sequestrata sostanza stupefacente per un peso complessivo di 779 grammi, ed un sacco in nylon trasparente contenente nr. 8 involucri singolarmente avvolti da nastro telato di colore nero contenenti sostanza erbacea ed infiorescenze essiccate di colore verde/beige per un peso complessivo di 2620 grammi che, dopo gli accertamenti chimici effettuati presso il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica della Questura di Trento (narcotest), sono risultate essere rispettivamente cocaina e marijuana.

MARZO  2018
OMICIDIO

La Squadra Mobile con il concorso della Squadra Volante ha arrestato un uomo responsabile di omicidio avvenuto a Trento. In particolare l’autore del gesto dopo aver accoltellato un suo amico aveva richiesto, tramite il servizio 118 Trentino Emergenza, una ambulanza per soccorrere il ferito. Sul posto gli Investigatori della Squadra Mobile ricostruivano l’omicidio ottenendo una serie di ammissioni circa la presunta colpevolezza dell’uomo. Ammissioni poi confermate durante l’interrogatorio alla presenza del magistrato e del difensore.

Polizia anticrimine

Per il periodo di riferimento l’Ufficio misure di prevenzione della Divisione Anticrimine ha emesso i seguenti provvedimenti:

– avvisi orali: 16

– divieto di ritorno: 25

– art.75 bis dpr 309/90: 0

– provvedimenti DASPO: 3

– Ammonimenti ex art.612/bis (atti persecutori – stalking) 97

– ammonimenti per violenza domestica234

– proposte sorveglianze speciali 0

Polizia amministrativa e sociale e dell’immigrazione

L’impegno profuso dal personale dell’Ufficio ha portato al rilascio di:

– passaporti rilasciati : 17614

– certificati per l’espatrio – minori 15 anni: 6889

– autorizzazioni di Polizia

– carta europea esportazione armi 219

– porto d’armi per difesa personale 25

– porto d’armi uso caccia e/o sportivo 1629

– porto d’armi per guardie giurate 83

– decreto nomina guardie giurate 83

– nulla osta per attività di volo sportivo 58

– iscrizioni addetti alla sicurezza 33

– esaminati comm.ne tecnica terr.le sost. esplodenti 28

Nel periodo di osservazione l’Ufficio Immigrazione ha emesso i seguenti provvedimenti:

– autorizzazione al soggiorno  11942

– permessi di soggiorno per lavoratori stagionali 97

– rigetti alle autorizzazioni al soggiorno 158

– N.O. ai ricongiungimenti familiari 248

– decreti di espulsione 97

– ordine di allontanamento   77

 – persone accompagnate alla frontiera o cie  31

Polizia stradale

L’attività svolta dalla Polizia Stradale, articolata in questa Provincia nella Sezione Polstrada di Trento e Distaccamenti Polstrada di Predazzo, Cles, Malè e Riva del Garda, ha portato al conseguimento di:

– veicoli controllati 34936

– pattuglie di vigilanza stradale effettuate: 6173

– pattuglie di scorta effettuate: 91

– pattuglie di polizia giudiziaria 127

– contravvenzioni rilevate 11684

– incidenti stradali rilevati: 368

  7  ( con conseguenze  mortali)

– controlli al tasso alcolemico effettuati: 28835

Nell’ambito dei controlli di polizia stradale, svolti anche dalle Squadre Volanti ed altri uffici di Polizia, sono state ritirate 499 patenti di guida e 122 carte di circolazione.

Polizia ferroviaria

L’attività svolta dalla Polizia Ferroviaria, che in questa Provincia si articola  in Sottosezione Polfer di Trento e Posto Polfer di Rovereto, ha condotto a:

– scorte effettuate a bordo treno: 456

– pattuglie automontate di vigilanza lungo le linee ferroviarie: 75

– minori rintracciati: 8

 – contravvenzioni al regolamento  polizia ferroviaria rilevate: 7

Polizia postale e delle comunicazioni

Complessivamente l’attività espletata dal personale ha determinato l’adozione dei seguenti provvedimenti:

 – personal computer sequestrati: 7

– hard disk/usb/ cd/dvd/iPod  sequestrati: 37

– telefoni cellulari con sim card sequestrati: 20

– carte di credito sequestrate: 0

– GByte materiale sequestrato  9670

– perquisizioni effettuate 8

– pattuglie di controllo  0

– denunce ricevute 290

– importi truffe on-line/carte di credito 200917

Sicurezza lacuale in Riva del Garda

L’attività svolta ha portato al conseguimento di:

– soccorsi a persone – natanti ed imbarcazioni 147 – 67

– controlli ad unità navali  36

– controlli a persone  603

– assistenza a regate veliche:  50

– contravvenzioni alle leggi marittime rilevate:  4

Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena

Gli operatori del servizio soccorso piste nella stagione invernale sono impegnati per la prevenzione degli infortuni e la ricerca delle persone disperse in alta quota, oltre che per assicurare l’ordine e la sicurezza pubblica sulle piste da sci nel rispetto delle normative  nazionali e locali.

Nell’ambito dell’attività specialistica del Centro Addestramento Alpino di Moena sono stati effettuati complessivamente 4020 interventi di soccorso sicurezza in montagna, anche con l’ausilio delle unità cinofile e della squadra di soccorso alpino, tra cui:

– interventi di soccorso per incidenti con gli sci: 4020

4  (con conseguenze mortali)

– interventi di soccorso per incidenti con gli snowboard: 610

– interventi di soccorso per altro 141

Le cause che hanno determinato i suddetti interventi di soccorso nello specifico si distinguono in:

– accidentali  3521

– tra persone  407

– contro ostacoli fissi  19

– contro ostacoli mobili  6

– adiacenze agli impianti 35

– in seguito a malore   194

– altro 396

In relazione alla Legge Provinciale n. 7 del 21.04.87 e successive modifiche ed integrazioni, sono state contestate 81 violazioni amministrative (disciplina delle linee funiviarie e delle piste da sci), da parte del personale in servizio di “sicurezza e soccorso in montagna”.



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