Inoltre per quanto riuguarda il credito Alessandro Ceschi ha spiegato la moratoria e l'importanza dei punti vendita di prossimità.
L'assessore provinciale alla Salute, Stefania Segnana, ha ricordato gli incontri degli ultimi giorni e il provvedimento sulla Rsa, con l'istituzione di una task forse e Francesca Parolari, presidente di UPIPA, ha fatto il punto invece sull'emergenza delle case di riposo e gli impegni adottati, per seguire gli anziani trentini: "Il nostro impegno è salvaguardare e aiutare tutti gli anziani ospiti nelle diverse strutture e non ne abbiamo abbandonato uno".
Il dottor Paolo Bordon, direttore generale di Apss Trento, ha riepilogato l'organizzazione ospedaliera in questo periodo, con mascherine e dispositivi di protezione individuali disponibili, mentre c'è ancora carenza di camici. Sul decesso del giovane di 28 anni, morto a St.Jean, il dottor Bordon ha chiarito che "era una persona Covid-19 positiva e aveva superato la prima fase, poi tra un tampone e l'altro è venuto a mancare. Su questo stiamo analizzando tutte le cartelle". Sul decesso della dottoressa Gaetana Trimarchi il dottor Bordon ha chiarito che aveva tutte le protezioni previste e che è in corso un'indagine interna all'azienda per fare chiarezza.
Il presidente Maurizio Fugatti ha ricordasto Raffaelle Zancanella, esponente politico morto ieri, e ricordato che i 9 decessi hanno riguardato persone residenti a Ledro, Borgo Chiese, Cavalese, Trento, Pergine e St.Jean. I decessi sono saliti a 173, mentre le persone contagiate curate a domicilio sono 1447, 220 in Rsa, 146 in case di cura, 290 ricoverati e 75 in Terapia Intensiva.
Tra i nuovi contagi si registrano 4 nuovi casi (350 complessivi) a Trento, 3 (66) a Rovereto, 4 (69) a Borgo Chiese, 1 (21) a Cavedine, 12 (130) a Ledro, 1 (22) Mezzocorona, 5 (41) a Mezzolombardo, 2 (38) Pieve di Bono, 6 (52) a Storo, 3 (80) a Riva del Garda, 1 (4) a Borgo D'Anaunia, 1 (3) a Ton, 2 (13) a Tenno, 3 (50) a Pinzolo e 4 (39) a Tione.
Il dottor Paolo Bordon ha spiegato che sono due, un infermiere e un medico, ricoverati in ospedale per Covid-19, mentre il presidente Fugatti ha ricordato che i dati sui contagi restano elevati, quindi i provvedimenti rimarranno in vigone, almeno fino a Pasqua. In chiusura il presidente Fugatti, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha voluto ribadire come questo non sia il momento delle polemiche con il Governo nazionale. “Stiamo tutti cercando di fare del nostro meglio – ha detto – fra mille difficoltà. Non è davvero il tempo di polemizzare”. Infine, Fugatti ha voluto ringraziare espressamente due fra le tante categorie che operano per garantirci servizi essenziali, quella dei netturbini e quella degli addetti allo scarico merci.