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Allarme maltempo: situazioni critiche in Trentino Alto Adige. Appelli, chiusura di strade e A22, valanghe diffuse

domenica, 17 novembre 2019

Mules – Il gruppo di valutazione del Centro funzionale provinciale altoatesino riunitosi questa mattina presso l’Agenzia per la protezione civile ha confermato sino alle ore 12 di domani lo stato di pre-allarme (bravo – arancione), il terzo livello su una scala di quattro. Lo conferma il direttore Rudolf Pollinger tracciando un bilancio della situazione e annunciando che alle ore 14 verrà insediata la Centrale operativa provinciale con la presenza del presidente Arno Kompatscher, dell’assessore alla protezione civile Arnold Schuler e del Commissario del governo Vito Cusumano. Da mezzanotte alle 6 la Centrale unica di emergenza ha registrato 71 interventi, di cui 60 di natura sanitaria e 11 legati alle attività dei vigili del fuoco. Tra le 6 e le 12, invece, altre 130 interventi dei vigili del fuoco e 30 interventi di soccorso sanitario.

A22 chiusa in entrambe le direzioni

Alle 10 di questa mattina, all’altezza di Mules, una linea della media tensione è caduta al suolo colpendo autostrada, linea ferroviaria e strada statale del Brennero. Il traffico, tra Bressanone e Vipiteno, è bloccato in entrambe le direzioni, i tecnici sono sul posto per cercare di risolvere la situazione il prima possibile. Sono altre 37, fra statali e provinciali, le strade off limits su tutto il territorio, senza contare le numerosissime strade secondarie principalmente ad alta quota. La statale della Val Pusteria è rimasta chiusa nella mattinata di oggi a causa di un albero caduto nei pressi di San Lorenzo in località Kniepass. L’appello è di non mettersi in viaggio.

Valanghe, frane, meteo

Ha già fatto il giro del web l’impressionante video che testimonia la slavina di questa mattina a Martello. La cosiddetta valanga Eberhöfer, alle ore 8.50, ha raggiunto il centro del paese, problemi legati a frane e smottamenti segnalati nelle prime ore della giornata anche a San Paolo. Secondo il Servizio meteo della Provincia, le precipitazioni anche consistenti proseguiranno sino al tardo pomeriggio di oggi, mentre il limite delle nevicate varia a seconda delle zone: in alcuni punti nevica anche nel fondovalle, in altri a quota 2.000 metri. In alta montagna, inoltre, soffia vento di tempesta proveniente da sud.

Energia e rete mobile

Continua ad essere problematico in alcune zone dell’Alto Adige l’approvvigionamento di energia elettrica e sono 12.500 le utenze senza corrente. Disagi e disservizi si registrano anche per quanto riguarda le linee di telefonia mobile. Le caserme dei vigili del fuoco volontari sono a disposizione con le loro infrastrutture per chi non avesse possibilità di accedere a collegamenti telefonici.

Infotraffico.provincia.bz.it

SITUAZIONE IN TRENTINO

Situazione finora sotto controllo in Trentino nonostante l’intensa perturbazione che si è intensificata nel corso della notte. Rimane tuttavia l’allerta gialla. Il punto è stato fatto stamani nella sala operativa dei vigili del fuoco a Trento alla presenza del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, del dirigente generale alla protezione civile Gianfranco Cesarini Sforza e dei responsabili delle strutture interessate nella gestione dell’emergenza.

Emergenze che sono sempre in agguato: alla centrale dei vigili del fuoco infatti è giunta da poco notizia dell’interruzione di ferrovia e autostrada tra Vipiteno e il Brennero in entrambe i sensi di marcia per caduta di un elettrodotto. Tornando al Trentino, nelle ultime ore sono caduti mediamente tra 30 e 50 millimetri di pioggia, con punte fra 80 e 90 millimetri sui settori orientali. Permane un flusso umido e instabile, foriero di possibili rovesci questo pomeriggio, sempre sui settori ad Est.

Da domani sera a martedì sera è attesa una nuova perturbazione con quota neve a 1200 metri (sopra i 1500 metri possibili dai 30 ai 50 centimetri di neve). Il tempo dovrebbe dare una tregua tra mercoledì e giovedì ma venerdì potrebbe tornare la pioggia. Molte le valanghe di piccole dimensioni in quota, ma l’allerta rimane alta.

Le nevicate di stanotte sono state molto significative con 40 centimetri al Tonale, mentre al passo Rolle si registra scarso accumulo perché la neve si è trasformata in acqua. Sotto controllo anche i corsi d’acqua, con monitoraggio particolare sul fiume Brenta, ma nel frattempo si è intervenuti sulle dighe per un primo svaso dei bacini.

Restano allertati e attivi sul territorio i vigili del fuoco volontari e permanenti: sono stati effettuati una cinquantina di interventi per allagamenti, taglio piante e qualche incidente stradale. Si rinnova la raccomandazione di controllare i camini qualora fossero coperti da neve, per assicurare lo sfogo dei fumi.

Sul fronte geologico, sotto osservazione un piccolo smottamento sulla provinciale che da Centa San Nicolò scende a Caldonazzo.

SITUAZIONE VIABILITA’ PROVINCIALE AD ORE 11

Al momento si registra la chiusura per pericolo valanghe, per piante instabili in fregio alla sede stradale o alberi caduti sulla carreggiata e per puntuali frane, principalmente lungo tratte stradali nelle zone di alta montagna o in prossimità dei passi.
Si raccomanda di viaggiare con prudenza per possibili tratti ghiacciati o particolarmente sdrucciolevoli, soprattutto nelle zone a quote superiori a 700 – 1200 metri dove sono in attività i mezzi per la pulizia delle strade, per i trattamenti antighiaccio e per l’allargamento della carreggiata anche con l’impiego di frese o turbine da neve.
Si raccomanda inoltre di prestare attenzione nella guida anche per possibili ristagni d’acqua sul piano viabile.
Si ricorda che dal 15 novembre è in vigore l’obbligo di viaggiare con pneumatici da neve o catene a bordo, montate durante le precipitazioni nevose.

Azioni operative intraprese :
Spostato due persone con un mezzo a Canazei a supporto della squadra locale.
Analoga operazione effettuata per la zona della Val di Sole.

Strade sett 1 – ALTA VALSUGANA
Quota neve sopra i 1000 m.
Strade percorribili senza problematiche di rilievo.
Si segnala la formazione di buche sulla SS 47.

Strade sett 4 – TRENTO – MONTE BONDONE – PAGANELLA
Nella notte quota neve 700 m adesso in rialzo tra 1600 e 1800 m. Sulla SP 85 del Bondone 40 cm di neve.
Chiusa la bretella di svincolo di Trento Est-Ponte Alto SS 47 direzione Trento per smottamento e chiusa la ex-SS47 delle Laste dalla rotatoria di San Donà alla rotatoria di Ponte Alto (provenendo da Trento, Pergine Valsugana è raggiungibile solo utilizzando la Galleria di Martignano, in senso opposto provenendo da Pergine Valsugana direzione obbligatori verso Trento Nord). Questa chiusura permarrà almeno fino a mercoledì. A causa di questa chiusura i mezzi che trasportano materiali infiammabili lungo la SS 47 sono stati deviati nella galleria di Martignano in deroga al divieto.
Sono chiuse, per pericolo caduta piante:
la SP 25 di Garniga da Garniga Vecchia a loc. Viote;
la SP 64 di Fai da loc. Santel ad Andalo.
Si rammenta le chiusure stagionali della SP 3 del Monte Baldo da loc. San Valentino a confine di provincia e della SP 138 del Passo della Borcola da loc. Incapo a Terragnolo.
Strade percorribili senza problematiche di rilievo.

Strade sett 8 – VALLAGARINA E ALTOPIANO DI FOLGARIA
Quota neve in rialzo fino a quota 1800-2000 m. Anche la pioggia sta diminuendo. Accumulo di circa 20 cm di neve in Tremalzo.
Non sono segnalati problemi significativi alla rete stradale di questa zona.

Strade sett 5 – VAL DI NON E SOLE
Quota neve in progressivo rialzo fino a circa 1000 m.
Dalla tarda serata di ieri si sono misurati accumuli di circa 50 cm di neve sui Passi Tonale e C.C. Magno.
A seguito delle abbondanti precipitazioni nevose che hanno interessato l’intera val di Sole e buona parte della val di Non fino a quote anche inferiori ai 400 m nella giornata di ieri e nella notte scorsa, da questa mattina sono ripresi gli interventi per il taglio e la messa in sicurezza delle piante che risultano in condizioni di precario equilibrio, lungo diverse arterie viarie della valle di Non e della Val di Sole. Sono inoltre stati avviati alcuni lavori per la sistemazione di frane e smottamenti puntuali registrate lungo alcune tratte stradali in alta val di Non.
Al momento sono chiuse per pericolo caduta piante e per consentire il taglio delle piante instabili le seguenti arterie:
– ex S.S. 43 tra intersezione con la S.P. 203 e località Sabino,
– S.P. 73 Destra Anaunia tra Tuenno e Terres,
Riaperta da poco la S.P. 206 di Marilleva a monte di Marilleva 900.
Da questa mattina è stata chiusa per pericolo slavine la S.S. 42 nel tratto tra Vermiglio e P. Tonale.
Per pericolo valanghe rimane chiusa la S.P. 141 dir Montes. Su questa strada è consentito il transito solo nelle fasce orarie: 07:00-08:30, 12:00-13:30 e 18:00-19:00 sotto la sorveglianza dei Vigili del Fuoco volontari.
Si segnala inoltre la chiusura per pericolo valanghe della S.S. 42 tra P. Mendola e Appiano, in provincia di Bolzano.

Strade sett 6 – VALLI GIUDICARIE – VAL RENDENA
In Val Rendena nevica fino a circa 1000 m. Nelle altre zone quota neve sopra 1400 m.
Precipitazioni in esaurimento
Al momento non si registrano anomalie di rilievo sulle strade di questa zona, salvo qualche puntuale restringimento per smottamenti localizzati.

Strade sett 7 – ZONA ALTO GARDA, VAL DI LEDRO E VAL DI GRESTA
Quota neve oltre i 1300-1400 m. Piove moderatamente.
Non sono segnalate criticità per le strade di questo Settore.

Strade sett 2 – BASSA VALSUGANA E PRIMIERO
Quota neve fra i 1800 e i 2000 m.
Non sono segnalate criticità per le strade di questo Settore.
Strade di montagna percorribili con attrezzatura da neve.
Chiuso Passo Rolle per pericolo valanghe da San Martino di Castrozza a Passo Rolle. Chiuso passo Broccon lato primiero per lavori di esbosco piante.
Si rammenta la chiusura stagionale della S.P.31 del Passo Manghen da località Baessa (km 15+500) a località Ponte Stua nel Comune di Castello-Molina di Fiemme (km 32+500).
Si segnala la formazione generalizzata di buche lungo tutta la SS 47 (inserito sui PMV messaggi informativi).
Si registra un piccolo smottamento lungo la SP 60 di Ospedaletto con senso unico alternato, sulla SP 39 di Samone con restringimento di carreggiata e due cedimenti del sedime stradale sulla SP 79 nel tratto attualmente chiuso per permettere le operazioni di esbosco del legname.

Strade sett 3 – VALLI DI FIEMME E FASSA
Nella notte ha nevicato fino a quote basse, dalla mattina la quota neve si è alzata a circa 1700 m e continua a nevicare a quota 1000 m. Caduti circa 10 cm di neve in valle e dai 20 ai 40 sui passi.
Chiuso il Passo Pordoi e il Passo Sella dalla fine del centro abitato di Canazei, Passo Costalunga e passo Lavazé chiusi sul lato della provincia di Bolzano entrambi raggiungibili dal territorio trentino. Il Passo San Pellegrino chiuso sul lato Bellunese per pericolo valanghe e pericolo caduta piante.
Chiuso il Passo Valles per caduta piante , il passo è isolato. Gli operai del Demanio Provinciale stanno lavorando per liberare la strada.
Chiuso il passo Fedaia nel tratto ricompreso località malga Ciapela in territorio Bellunese e la località Penia km 4+050 per pericolo valanghe.
SS 48 interamente percorribile ad esclusione della Circonvallazione di Predazzo dove è in essere una deviazione all’interno del centro abitato di Predazzo.
Chiusa la SP 102 delle piramidi per pericolo caduta massi.
Strade di montagna percorribili con attrezzatura da neve.
Traffico molto contenuto.



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