Sul resto del Paese il brutto tempo non riuscirà a far sentire la sua influenza a parte un po' di nubi irregolari altrove al Nord e sul Tirreno centrale, specie sull'alta Toscana.
Martedì il fronte d'instabilità correrà veloce verso sud est portando qualche timido disturbo al Centro, come in Umbria, nel sud del Lazio e fino alla Campania con isolati piovaschi.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it avverte di tenere gli occhi puntati invece su Giovedì, quando arriverà un secondo e più deciso peggioramento. Ancora una volta le estreme regioni settentrionali nel mirino della perturbazione. Tornerà la pioggia sul Piemonte, sulla Liguria con temporali sparsi. Nel corso della giornata forti fenomeni potranno colpire l'arco alpino e le Prealpi, specie fra Lombardia e Trentino Alto Adige con nevicate a tratti abbondanti sopra i 1300-1400 m. di quota. Forti piogge anche su Veneto settentrionale e sul Friuli Venezia Giulia con nevicate prossime ai 1500/1600 metri. Meglio altrove. Temperature in calo al Nord Ovest e nei settori raggiunti dalle precipitazioni. Venerdì l'instabilità insisterà sulle medesime zone ad esclusione dei settori occidentali dove è atteso un graduale miglioramento. Permanenza di bel tempo sul resto del Centro e del Sud in un contesto ulteriormente più mite per venti orientati da Scirocco.