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Valle Camonica, Melaverde: Berzo Inferiore su Canale 5

sabato, 11 novembre 2017

Quando:
19 novembre 2017@12:00–13:00 Europe/Rome Fuso orario
2017-11-19T12:00:00+01:00
2017-11-19T13:00:00+01:00

Per Le Storie di Melaverde, le telecamere ed il conduttore Edoardo Raspelli tornano a parlare della Mortadella, uno dei salumi in assoluto più golosi e apprezzati .La mortadella Bologna IGP è un salume cotto, anzi stufato, realizzato esclusivamente con carne suina. Il consorzio della mortadella è oggi il più importante d’Italia, dopo quello del prosciutto di Parma, nel mondo dei salumi.La sua storia è antica e fortemente legata a quella della città di Bologna. Alla fine del 1800, il 20% del PIL bolognese derivava dalla produzione e dal commercio della mortadella. Oggi insieme ai tortellini, la mortadella rappresenta la voce più importante della produzione alimentare di Bologna e anche l’assoluta protagonista delle famose gastronomie storiche nel centro della città.Si racconterà qual è la ricetta originale dei tortellini, che prevede la mortadella nel ripieno. Poi si vedrà come nasce oggi la Mortadella Bologna IGP e i tanti modi di utilizzarla in cucina.E poi tante curiosità e tanta storia.

ORE 11.50- MELAVERDE: IN PROVINCIA DI BRESCIA,A BERZO INFERIORE, TRA I BOSCHI DELLA VALLE CAMONICA

Edoardo Raspelli a Melaverde domenica 19 novembre tratterà un argomento molto delicato, importantissimo per la salute ed il futuro dell’ambiente in Italia: i boschi e la loro gestione. Negli ultimi trent’anni i boschi hanno conquistato più di tre milioni di ettari di territorio ed oggi coprono un terzo di tutta la penisola. Apparentemente questo può sembrare un dato positivo ma, in realtà, non lo è affatto. I boschi si sono impossessati soprattutto dei prati d’altura ( dove i bovini non vengono più fatti pascolare) e di tutti quei terreni lasciati incolti dall’uomo che ha abbandonato l’agricoltura in montagna. Si è calcolato che ogni anno, per 100 nuovi alberi che nascono se ne tagliano 30. E non è solo una questione di quantità, ma anche di qualità. Un bosco impenetrabile perché incolto, è praticamente indifendibile in caso di incendio. E la devastazione lasciata dagli incendi estivi ed anche autunnali ce lo ha dimostrato. I boschi sono uno strumento fondamentale per la lotta ai cambiamenti climatici, ai rischi di dissesto idrogeologico e per la salvaguardia della biodiversità ma è altrettanto fondamentale saperli gestire e curare. E anche tagliare. I boschi sono anche un grande valore economico inutilizzato. Studi scientifici hanno calcolato che se anche si raddoppiasse il prelievo di legna, le foreste italiane continuerebbero ad aumentare ogni anno. E pensare che l’Italia importa oggi l’80% della legna dall’estero. Si parlerà di tutto questo, e anche di come oggi la tecnologia più avanzata interviene nel settore del legno.



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