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Valle Camonica: Baccini, Voltarelli, Riondino e Lega, lo Shomano entra in classe

lunedì, 5 novembre 2018

Quando:
15 novembre 2018@11:00–12:00 Europe/Rome Fuso orario
2018-11-15T11:00:00+01:00
2018-11-15T12:00:00+01:00

Nel mese di novembre – nel corso della 16° edizione del Festival della Canzone Umoristica d’autore Dallo Sciamano allo Showman – “Lo Shomano entra in classe”, con tre matinée per gli Istituti Superiori della Provincia di Brescia che porteranno letteralmente i cantautori a scuola.

L’iniziativa del CCTC Centro Culturale Teatro Camuno – che nel corso dei suoi 30 anni di attività ha fatto della formazione e del lavoro con i giovani e giovanissimi una delle sue bandiere – nasce sulla scia dell’assegnazione del Premio Nobel a Bob Dylan e in seguito al convegno tenutosi durante l’edizione 2017 del Premio Tenco, nel corso del quale gli allora ministri Fedeli e Franceschini, insieme a Roberto Vecchioni e altri importanti esponenti della musica d’autore italiana, fecero il punto sul tema dell’importanza di studiare la canzone d’autore nelle scuole superiori.

 

Ora lo Shomano passa dalle parole ai fatti e organizza tre incontri per gli istituti superiori della Provincia di Brescia con ospiti davvero straordinari.

Si comincia in Valle Camonica, al Teatro San Filippo di Darfo Boario Terme, quando mercoledì 7 novembre alle 11.00 gli studenti incontreranno Alessio Lega e Davide Riondino in un matinée intitolato Scrivendo e cantando: due generazioni di cantautori a confronto sulla scrittura delle loro canzoni e di quelle che li ispirano da sempre.

 

Giovedì 15 novembre la carovana dello Shomano si sposterà a Leno, a partire dalle 11.00 al Teatro Comunale, per incontrare Peppe Voltarelli in D’autore non si muore: scrivere canzoni come atto necessario per la crescita e lo sviluppo di una coscienza critica, la musica come lavoro e l’arte come gesto d’amore.

Sarà infine un big, Francesco Baccini, a chiudere questo ciclo – mercoledì 21 novembre alle 11.00 al Cinema Giardino di Breno – per raccontare La Scuola cantautorale Genovese, in un excursus tra De André, Bindi, Lauzi, Tenco e ovviamente Baccini stesso.

 

Hanno aderito all’iniziativa l’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Capirola” di Leno, l’Istituto di Istruzione Superiore “Olivelli – Putelli” di Darfo Boario Terme e il Liceo “Camillo Golgi” di Breno, con il patrocinio dei Comuni di Breno, Darfo Boario Terme e Leno.

 

 

ALESSIO LEGA. È nato a Lecce nel 1972 e vive dal 1990 a Milano. Scrive canzoni, canta, suona la chitarra, ha pubblicato dischi e libri a proprio nome e partecipato a decine di opere collettive. Ha messo in scena centinaia di spettacoli, di performance, di conferenze e concerti sulla canzone d’autore mondiale e sulla musica popolare e d’impegno. Dopo un’assidua frequentazione col Nuovo Canzoniere Italiano, è considerato oggi il rappresentante più coerente del canto sociale, in bilico fra canzone d’autore e riproposizione dei repertori storici, tanto da essere uno dei protagonisti del Nuovo Bella Ciao riallestito da Riccardo Tesi, spettacolo che, a due anni dal debutto, continua a girare il mondo. È citato nei dizionari (Garzanti, Giunti, Rizzoli), si è guadagnato i riconoscimenti più ambiti (Targa Tenco, Premio Lunezia, ecc.), è inserito in antologie, libri, su di lui sono stati girati due film documentari. Eppure Alessio non rinuncia al nobile donchisciottismo di cantare dove gli piace, piuttosto che dove “si deve”, andando in giro a tentare di cambiare sé stesso e il mondo con le canzoni di cui fa l’autore, l’interprete e lo storico.

DAVID RIONDINO. Firenze, 1952. Bibliotecario a Firenze, dal 1970 al 1980 in Biblioteca Nazionale. Come cantautore, partecipa più volte al Club Tenco, l’ultima nella edizione 2017. Apre nel 1979 lo storico Tour di De André e PFM. Tra i suoi successi più noti, Maracaibo, pezzo cult dell’estate ’81, e il personaggio di Joao Mesquinho. Dal suo debutto, oltre la musica e la scrittura poetica, esplora instancabilmente il teatro (ha lavorato con Paolo Rossi, Giuseppe Bertolucci, Sabina Guzzanti, Sandro Lombardi, Enrico Rava, Stefano Bollani, Dario Vergassola), il cinema (ha lavorato con Marco Tullio Giordana, Gabriele Salvatores, Sabina Guzzanti, oltre a dirigere i film “Cuba libre – Velocipedi ai tropici”) la radio (tra gli altri programmi da lui condotti, “Il Dottor Djembé”, con Stefano Bollani, su RaiRadio3 e “Vasco de Gama”, con Vergassola, su RaiRadio2) e la televisione (“Maurizio Costanzo Show”, “Quelli che il calcio”, “A tutto volume”, “Velisti per caso” e “Una poltrona per due”). Verseggiatore satirico per «Tango», «Il male», «Cuore», animatore degli storici Festival di Cuore e Tango a Montecchio Emilia. Tra i suoi libri ricordiamo Rombi e Milonghe (Feltrinelli, 1993) e, illustrato da Milo Manara, Il trombettiere (Magazzini Salani, 2012), Lo Sgurz (Nottetempo, 2016). Documentarista, ha girato e prodotto vari lavori sulla improvvisazione in versi a Cuba, uno per tutti “Shakespeare in Avana”, nel 2010. Tra i lavori più recenti: “Bocca baciata non perde ventura”, un cd con 12 ballate dal Decameron di Boccaccio, composte per una trasmissione celebrativa nel novellista su Radio 3; “Il Bolero come terapia”, traduzione ed esecuzione di 12 famosi boleros, arrangiato da Claudio Farinone, chitarrista, per un titolato organico di latin Jazz. In prova al momento uno spettacolo scritto da Sandro Luporini, lo storico autore di Giorgio Gaber, che torna sulle scene con un inedito del suo teatro canzone, che debutterà in Aprile.

PEPPE VOLTARELLI. Peppe Voltarelli (Cosenza 1969), cantante autore di canzoni. Nel 1988 si trasferisce a bologna dove si laurea in Dams con una tesi sul rap italiano. Fondatore e frontman per quindici anni del gruppo Il parto delle nuvole pesanti con cui realizza sette dischi, collabora con musicisti come Teresa De Sio, Claudio Lolli, Davide Van De Sfroos, Roy Paci, Carlo Muratori, Ettore Castagna, Antonello Ricci, Amy Denio, Giancarlo Onorato. Artista poliedrico e versatile con incursioni nel cinema e nel teatro, Voltarelli fonda a bologna l’E.M.I.R., Ente Musicisti Italiani Rilassati organo indipendente di autori e agitatori culturali, realizza un recital sulla vita di Domenico Modugno dal titolo ‘voleva fare l’artista’. Collabora con Giancarlo e Fulvio Cauteruccio della compagnia teatrale Krypton per la quale cura le musiche dell’opera Roccu u stortu e con Giuseppe Gagliardi. Nel cinema con il quale realizza Doichlanda documentario sugli italiani in Germania Francesco Suriano, Giampaolo Spinato per la letteratura teatrale. Partecipa ad importanti rassegne come il Premio Tenco, il Premio Ciampi, il Premio Salvo Randone. (Biografia completa qui: http://www.peppevoltarelli.net/bio.html)

 

FRANCESCO BACCINI. Nasce a Genova il 4 ottobre 1960. Impara a suonare il pianoforte da bambino, e intorno ai vent’anni inizia così a esibirsi nei locali della sua città. Il debutto discografico avviene nel 1988 all’interno della formazione estemporanea “Espressione Musica”, con il singolo “Mamma, dammi i soldi”.
Il primo LP a nome Francesco Baccini, CARTOONS, esce nel 1989, e ottiene la Targa Tenco come album d’esordio. Nel 1990 Baccini pubblica IL PANOFORTE NON È IL MIO FORTE, che contiene “Genoa blues”, cantato in coppia con Fabrizio De André. Sempre nel ’90 pubblica il singolo “Sotto questo sole”, cantato con I Ladri di Biciclette. Nel 1992 pubblica NOMI E COGNOMI, seguito nel 1993 da NUDO. Tre anni dopo, nel gennaio 1996, esce BACCINI A COLORI. Nel 1997 Baccini partecipa al Festival di Sanremo con “Senza tu”, incluso poi nell’album BACCINI AND “BEST” FRIENDS, che contiene duetti con Enzo Jannacci, Angelo Branduardi, i Nomadi. Nel 1999 esce NOSTRA SIGNORA DEGLI AUTOGRILL, seguito nel 2001 da FORZA FRANCESCO e nel 2003 dal doppio live LA NOTTE NON DORMO MAI (che include quattro inediti). Una collaborazione teatrale con Andrea G. Pinketts (“Orco loco”, 2004) e la partecipazione al reality televisivo “Music Farm” (2005) precedono l’uscita dell’album DALLA PARTE DI CAINO (2007). Nel marzo del 2008 esce il mini cd UNITI, pubblicato in collaborazione con Povia, con cui Baccini già lavora nel 2006 partecipando al duetto per “Vorrei avere il becco”, canzone vincitrice del Festival di Sanremo. Nel 2010 esce la raccolta con tre inediti CI DEVI FARE UN GOAL – LE MIE CANZONI PIÙ BELLE. In settembre il cantautore partecipa alla Woodstock a 5 stelle organizzata da Beppe Grillo per la quale scrive l’inno “Il sogno di Woodstock”. Nel 2011 Baccini è impegnato in un tour teatrale in cui rifà le canzoni di Luigi Tenco da cui viene tratto l’album BACCINI CANTA TENCO, premiato con una Targa Tenco. Nel 2013 il cantautore è in tour in Cina, nel 2014 presenta il singolo “Solematto” che anticipa un nuovo album di inediti. Nel 2017 pubblica, insieme a Sergio Caputo, CHEWING GUM BLUES.

Tutti gli appuntamenti della 16a edizione del festival “Dallo Sciamano allo Showman” 

sono a ingresso libero e gratuito.
Per informazioni:
Centro Culturale Teatro Camuno – teatrocamuno@libero.it | + 39 329 2447516

 

 

Alla conduzione delle serate Bibi Bertelli, mentre la direzione artistica è affidata all’autrice Nini Giacomelli. Le targhe che saranno consegnate sono realizzate e offerte dall’artigiano orafo Mauro Felter.

 



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