Ad
Ad


The NuVoices Radio Stations Project

giovedì, 19 luglio 2018

Quando:
20 luglio 2018@12:55–13:55 Europe/Rome Fuso orario
2018-07-20T12:55:00+02:00
2018-07-20T13:55:00+02:00

Tradizionale tappa outdoor dentro le suggestioni della preistoria per il Musica Riva Festival, che venerdì 20 luglio propone al sito di San Martino a Campi di Riva del Garda The NuVoices Radio Stations Project, un originale progetto che vuole rappresentare un viaggio sulle onde radio. Inizio alle ore 21.30, ingresso libero. Lo spettacolo è preceduto (alle ore 20) da una visita guidata agli scavi a cura della Soprintendenza. È disponibile un bus navetta da Campi, dove è possibile lasciare l’auto (al sito archeologico i posti auto sono limitati).

In vacanza in montagna con tutta la famiglia al seguito, si parte in auto, con la radio a tutto volume. Il concerto vuole rappresentare questo viaggio musicale, durante il quale i ricordi di nonno, nonna, padre, madre e figli si sviluppano nelle memorie e nelle emozioni che ciascuno rievoca, ascoltando e cambiando le frequenze della radio: chi ricorda i pescatori, chi le battaglie, chi gli amici, chi la scuola o avvenimenti importanti che hanno segnato la propria vita, sempre attraverso le vibrazioni della musica nell’aria. Direttore è il maestro Rudy Fantin, al pianoforte il maestro Mauro Costantini, al cajon Simone Gerardo.

 

http://www.musicarivafestival.com/

 

Il sito archeologico di San Martino

Monte San Martino è situato in posizione panoramica sopra l’Alto Garda. L’area archeologica si trova a 800 metri di altitudine in un punto strategico per le comunicazioni dall’antico Sommolago (la piana dell’alto Garda) sia verso nord (con le regioni oltre le Alpi) sia verso ovest (con il bresciano e la pianura). In particolare il percorso verso nord attraversa il passo del Ballino, le Giudicarie esteriori e Molveno fino alla Valle di Non, per raggiungere infine i valichi alpini; verso ovest, invece, superata la bocchetta di Trat, le antiche strade dovevano probabilmente percorrere le valli di Ledro e del Chiese, per proseguire fino a Brescia. Proprio la posizione del sito risulta un motivo determinante per la sua lunga frequentazione che va senza interruzione dall’epoca pre-protostorica fino all’età moderna, con modalità diverse a seconda del periodo. Nella seconda età del Ferro (in particolare dal III al I secolo a.C.) vi si praticano riti religiosi.

In età romana (fine del I secolo a.C.) viene edificato un vasto complesso interpretato come santuario, rimasto in uso fino al III secolo d.C. Successivamente (IV-VI secolo d.C.), nella zona meridionale del dosso, si realizza un insediamento forse di carattere militare (supporto logistico), di cui fa parte un edificio di grandi dimensioni probabilmente a destinazione pubblica. Dopo un certo tempo, nella stessa zona meridionale sorge un piccolo edificio destinato al culto. La chiesa, attestata con certezza in età carolingia (VIII-IX secolo), subisce nei secoli numerose modifiche; dedicata a San Martino è menzionata dal XIII secolo ed è officiata fino al 1750.

L’area archeologica di San Martino dispone di un Centro di documentazione che si trova nel Comune di Tenno, nella frazione di Pranzo. Recentemente rinnovato, il Centro racconta la storia delle ricerche del vicino sito archeologico di Monte San Martino, uno dei più vasti e importanti del Trentino, frequentato sin dall’epoca protostorica. Parte integrante della visita all’area archeologica per inquadrare e approfondire i molteplici aspetti che il sito presenta, il Centro custodisce una selezione di reperti rinvenuti nel corso degli scavi, corredati da pannelli esplicativi e dalla proiezione di un video sulle ricerche. Il Centro è visitabile su prenotazione (associazione culturale San Martino, telefono 340 3492382 o 349 4952623).

 

http://www.archeosanmartino.it/



© Gazzetta delle Valli - Testata registrata in tribunale, direttore responsabile Pierangelo Panzeri - P. IVA 03457250136