Torna “Siamo Europa”, il festival dedicato alle politiche europee in programma dal 25 al 27 maggio in piazza Santa Maria Maggiore a Trento. L’Europa, della quale beneficiano molti trentini, si pensi ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo o agli investimenti del Fondo di sviluppo regionale o nell’ambito della politica agricola comunitaria. Ma un’Europa anche debole ed incerta su molti temi come i rapporti internazionali o l’immigrazione.
Tre giorni intensi di dibattiti, spettacoli, approfondimenti con interventi interessanti come quelli di Beppe Severgnini venerdì alle 18, del comico Francesco De Carlo venerdì alle 21 con “Tutta colpa della Brexit”. Sabato sera alle 21 concerto di Anansi e dei Duppy Conquerors. Domenica si chiude alle 18.30 con l’appuntamento “Verso le elezioni europee: cittadini, parliamone!” con il presidente della Provincia Ugo Rossi, il presidente dell’Assemblea del Consiglio d’Europa Michele Nicoletti e Alessandro Giordani della Commissione europea.
Il programma di Siamo Europa comincia venerdì alle 10 nel Dipartimento di Lettere in via Tommaso Gar (nel palazzo recentemente intitolato a Paolo Prodi), con un convegno di studi in inglese su “The law and politics of Brexit”. “Siamo Europa” è coordinato dal Servizio Europa della Provincia, che si avvale della collaborazione scientifica della Fondazione trentina Alcide Degasperi e di Villa Vigoni , organismo di scambio culturale, politico e sociale fra i governi italiano e tedesco. Venerdì 25 maggio alle 15 a Palazzo Geremia seminario con alcune autorità di gestione (Sicilia, Emilia Romagna, Province autonome di Trento e Bolzano) dei fondi strutturali europei in Italia, Federico Lasco dell’Agenzia per la Coesione territoriale, Franco Ianeselli, segretario provinciale della Cgil e Roberto Busato, direttore di Confindustria. Parteciperanno quindi anche il vicepresidente Alessandro Olivi ed il sindaco di Trento Alessandro Andreatta. Il tema sarà quello dell’industria 4.0 e delle tecnologie verdi, cercando di capire quali opportunità di lavoro si potranno generare da spazi di innovazione come per esempio il Polo della meccatronica di Rovereto. In Piazza Santa Maria Maggiore, dove oltre agli incontri principali troveranno spazio anche una selezione di progetti finanziati dall’Europa in Trentino, si comincerà venerdì alle 16.30 con “Gener-Azioni per il futuro”, risultati di un progetto sulla cittadinanza europea realizzato con alcuni istituti superiori. Quindi spettacolo di teatro di strada “Europa on stage”, iniziativa a cura del Piano giovani di Trento. Alle 18 momento di piazza con Beppe Severgnini, il direttore di Sette del Corriere della Sera che si interrogherà su quanto gli italiani siano veramente europei. Alle 21 spettacolo in piazza con Francesco De Carlo, comico romano che si è cimentato nella stand up comedy in Gran Bretagna e porta uno spettacolo dal titolo “Tutta colpa della Brexit”. Sabato 26 maggio il tendone di piazza Santa Maria Maggiore aprirà alle 9.30 con i diciottenni di 6 istituti superiori trentini, che esattamente fra un anno (26 maggio 2019) andranno a votare per la prima volta alle elezioni europee e parteciperanno all’incontro interattivo (con quiz a premi finale) “A scuola di Europa”. L’incontro è aperto a tutti, così come il gioco finale, al quale si potrà partecipare liberamente attraverso il proprio smartphone. Sabato alle 14.30 evento organizzato dalla Scuola di studi internazionali dell’Università di Trento, “Per farsi un’idea: 5 sguardi sull’Europa”, sui temi integrazione, storia, solidarietà, relazioni internazionali, riforme. Domenica 27 maggio colazione europea alle 11.30 sul ruolo delle periferie con la partecipazione di Federico Petroni e Dario Fabbri di Limes oltre a Fabio Scalet, che ha seguito per la Provincia di Trento il cammino del Trentino all’interno degli organismi euroregionali |