Ad
Ad


Equal Pension Day: sicurezza previdenziale per le donne

giovedì, 27 ottobre 2016

Quando:
28 ottobre 2016@16:45–17:45 Europe/Rome Fuso orario
2016-10-28T16:45:00+02:00
2016-10-28T17:45:00+02:00

 Alla responsabilità per la sicurezza finanziaria in età avanzata si richiamano le assessore Martha Stocker e Waltraud Deeg in occasione dell’Equal Pension Day. 

“Le donne devono pensare in prima persona ad assicurarsi la propria posizione pensionistica, perchè nell’attuale sistema sono svantaggiate”, affermano le assessore provinciali Martha Stocker e Waltraud Deeg in occasione dell’evento “Equal Pension Day” in programma domani 28 ottobre. La crescita dei figli, il lavoro part time e di conseguenza le penalizzazioni nell’avanzamento di carriera compoortano che le donne guadagnano di meno degli uomini, con conseguenze gravi sulla rendita pensionistica. Secondo i dati ASTAT, sono 3268 le persone in Alto Adige la cui pensione non supera i 500 euro al mese.

“Abbiamo bisogno di modelli di lavoro adatti per una migliore conciliazione di famiglia e lavoro, offerte qualitative sufficienti di assistenza all’infanzia e dobbiamo anche sostenere le donne che si prendono una pausa dal lavoro per accudire i figli e curare i familiari”, sottolinea l’assessora alla famiglia Waltraud Deeg, che ricorda il nuovo assegno+ al nucleo familiare, contributo aggiuntivo quando i genitori si dividono il lavoro di educazione dei flgli, e la possibilità dell’assicurazione volontaria per madri e padri che accudiscono i figli a casa (contributi regionali fino a 7mila euro per massimo due anni).

L’assessora alle pari opportunità Martha Stocker sottolinea invece l’importanza della pensione integrativa come strumento per assicurare il futuro nella terza età. “Vale soprattutto per le persone che hanno anche periodi senza contributi nel loro percorso lavorativo. Chi vuole affrontare senza paura l’età della pensione, alla luce dell’attuale sistema previdenziale deve saper investire in sé stessa, e questo vale tanto per le lavoratrici dipendenti che per quelle autonome.”

La presidente del Comitato provinciale pari opportunità Ulrike Oberhammer mette in guardia dal sistema pensionistico riferito ai contributi che penalizza coloro che riducono il proprio periodo lavorativo per dedicarsi alla famiglia, ai figli o all’assistenza di familiari o che si prendono una pausa lavorativa. “Per questo l’assistenza dell’infanzia o dei familiari non deve restare sulle spalle delle donne.” Le pensioni basse e la povertà nella terza età sono aspetti che riguardano in particolare le donne, “perchè sono principlamente loro a garantire un prezioso ma non retribuito servizio di educazione e cura. Questa situazione è sommamente ingusta”, conclude Oberhammer.



© Gazzetta delle Valli - Testata registrata in tribunale, direttore responsabile Pierangelo Panzeri - P. IVA 03457250136