Il progetto “Viaggio a Monte Sole, nel cuore bruciato della resistenza”, organizzato dalla Piattaforma delle Resistenze contemporanee in collaborazione con l’Intendenza scolastica italiana della Provincia, vuole essere un percorso nella storia, nella memoria, nella resistenza del nostro paese. 73 anni fa, nel 1944, nei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno più di 700 persone persero la vita. Qui le silenziose colline di Monte Sole (Emilia Romagna), avvolte nella ricca vegetazione dell’altipiano, sono state teatro di violenze e morte ad opera dei nazifascisti.
L’obiettivo che il progetto persegue è quello di generare consapevolezza tra i giovani creando un’occasione di condivisione tra la generazione di oggi e quella del passato che vive nei luoghi e nella storia. L’intento principale è andare oltre al ricordo, è “fare memoria attiva” ossia riflettere sul nostro passato per saper agire nell’oggi, significa creare una proposta di dialogo e un confronto sul presente.
Due classi del liceo Fallmerayer e del liceo Dante Alighieri di Bressanone vivranno un percorso di preparazione per partecipare al viaggio della memoria a Monte Sole. Un’esperienza di due giorni per stimolare gli studenti nella riflessione su quella che fu la resistenza partigiana e sui meccanismi che portarono a quegli accadimenti. I ragazzi porteranno poi la loro testimonianza in occasione del Festival delle Resistenze contemporanee di Bolzano, in programma dal 23 al 25 aprile in piazza Matteotti.
Il programma del viaggio a Monte Sole
23 marzo: Partenza da Bressanone, arrivo a Gattatico (RE) e visita al Museo Cervi.
24 marzo: visita al Parco di Monte Sole, seguita da discussione e rielaborazione assieme alla Fondazione Scuola di pace di Monte Sole. Visita al sacrario di Marzabotto.