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Bosco protezione Venosta: siglato patrocinio Forestale-Scuola

venerdì, 21 ottobre 2016

Quando:
27 ottobre 2016@17:55–18:55 Europe/Rome Fuso orario
2016-10-27T17:55:00+02:00
2016-10-27T18:55:00+02:00

Il patrocinio è stato formalizzato, ieri 20 ottobre, a Burgusio/Malles, alla presenza dell’assessore provinciale Arnold Schuler.

Con il progetto volto alla tutela del bosco di protezione a larici della Val Venosta sono stati indicati misure e interventi necessari per il mantenimento delle aree boschive. In quest’azione si inserisce un progetto particolare. Grazie all’idea dell’Ispettorato forestale di Silandro e della Scuola professionale agraria e forestale “Fürstenburg” di Burgusio/Malles, la scuola assumerà il patrocinio per i prossimi tre anni di tre aree boschive che provvederanno a tutelare e sistemare.
Il patrocinio è stato formalizzato, ieri 20 ottobre, a Burgusio/Malles, dall’assessore provinciale alla Protezione Civile, Arnold Schuler, dal direttore dell’Ispettorato forestale di Silandro, Mario Broll, e dal suo vice, Georg Pircher, nonché dai proprietari dei boschi le amministrazioni dei beni d’uso di Malles e Planol, e dalla direttrice della Scuola professionale Monika Aondio. L’assessore provinciale Philpp Achammer aveva sottoscritto il documento in precedenza.

L’assessore Schuler ha sottolineato l’importanza della prevenzione e, pertanto, degli investimenti in interventi preventivi, ponendo in evidenza il ruolo del bosco di protezione in questa direzione. Le aree boscate di protezione costituiscono un fattore rilevante per la tutela degli insediamenti residenziali e produttivi e della popolazione dai pericoli naturali, dalle valanghe ai fenomeni d’erosione fino agli eventi alluvionali.

Mario Broll e Georg Pircher, rispettivamente direttore e vicedirettore dell’Ispettorato forestale di Silandro, hanno illustrato il progetto decennale per la salvaguardia del bosco di protezione di larici della Venosta e i dettagli del patrocinio.

Nei prossimi dieci anni accanto al rilevamento di dati e a un’attenta programmazione si punterà all’informazione e sensibilizzazione della popolazione. Per i risanamenti boschivi saranno necessari 11 milioni di Euro; oltre un terzo dei larici vanta oltre 100 anni di vita e si trova in uno stato precario. Dell’importo indicato, 2 milioni di Euro serviranno per lo sfoltimento e per il rinnovo boschivo con nuovi impianti, e 9 milioni di Euro per gli interventi tecnici.



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