Folgaria – Una stagione da incorniciare, con gli operatori della skiarea dell’Alpe Cimbra soddisfatti di arrivi e presenze (in fondo all’articolo il video). Il bilancio sarà tracciato tra qualche settimana, quando chiuderanno gli impianti e la stagione sciistica andrà in archivio.
Il Comprensorio Folgaria, Lavarone e Lusern offre agli appassionati di sci oltre 100 chilometri, con un divertimento assicurato per giovani e meno giovani. Località ideale per trascorrere la settimana bianca. Durante la stagione sono stati numerosi gli eventi agonistici, l’ultimo in ordine di tempo l’Alpecimbra Children Cup, gara internazionale che ha visto la partecipazione ragazzi provenienti da oltre 40 Paesi. Numerosi gli appuntamenti di grido, gare internazionali di sci, tra cui il Marangoni Cup e la grande attrazione dello Sleddog, con i Campionati Mondiali ed Europei ospitati al centro Millegrobbe a metà febbraio. Senza dimenticate i Campionati Master Cittadini di sci nordico,
Abbiamo intervistato Daniela Vecchiato, direttrice dell’Apt Alpe Cimbra, Folgaria, Lavarone e Luserna.
Come sta andando la stagione invernale 2016/2017?
“Bene, è ancora presto per tracciare il bilancio, ma arrivi e presenze sono in aumento rispetto alla scorsa stagione. E’ iniziata ai primi di dicembre e anche il mese di marzo ci sta regalando soddisfazioni in termini di presenze. Ogni settimana organizziamo una serie di eventi, oltre naturalmente a gare, ad esempio in questa settimana si terrà lo Ski test con il team della rivista Sciare, poi sarà la volta degli studenti universitari”.
E’ possibile entrare nel dettaglio?
“Dicembre è iniziato molto bene con un picco di presenza nel ponte dell’Immacolata, mentre tra Natale e Capodanno, per effetto anche del calendario con le festività concentrate nei weekend, abbiamo avuto una leggera flessione. La settimana dell’Epifania è stata invece un boom ed è stato un crescendo fino a a Carnevale. In queste settimane ci manteniamo su ottimi livelli di presenze”.
La vostra clientela come si suddivide?
“Siamo attorno al 50% tra italiani e stranieri, divisi equamente. Per quanto concerne gli italiani la provenienza, oltre al Trentino, è in prevalenza da Veneto, Lombardia, Emilia e Toscana, seguito da Marche, Lazio e e Abruzzo. Invece tra gli stranieri, oltre al mercato dell’Est Europa, in particolare Polonia e Repubblica Ceca, oltre alla Russia, spiccano arrivi da Belgio, Inghilterra e Olanda”.
Presenza medie?
“La tendenza sta cambiando: oltre alla settimana bianca vanno di moda i quattro giorni, ad esempio dal giovedì alla domenica per gruppi e famiglie. Inoltre le presenze sono anche legate alle gare e quindi sono racchiusi nell’arco degli eventi”.
Tra gli eventi della stagione?
“Ne abbiamo promossi tanti – in collaborazione con gli operatori, scuole sci e associazioni – articolati sui quattro mesi della stagione. Dalle fiaccolate con i maestri di sci a quelli tradizionali fino alle ciaspolate. Praticamente ogni giorno della stagione c’è un’attrazione per il turista e questo è molto apprezzato, sopratutto dalle famiglie. Tra gli eventi curiosi della stagione il “Catch the color” e il “Mia and Me – Snow Adventure, che hanno rallegrato la stagione. Ora ci stiamo avvicinando alla conclusione, fissata per domenica 2 aprile, poi tracceremo il bilancio definitivo”.
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