Dagli studi che sono stati effettuati dai nostri uffici abbiamo valutato le priorità che sono state presentate all'Ente Strade".
Come intendete procedere dopo gli accordi di programma?
"L'intesa con Anas e Regione vede la Provincia impegnata nella fase della progettazione e sulla variante della Gardesana è stato destinato un milione e 800mila euro. Su Edolo invece il settore strade della Provincia ha già trasmesso a Anas le controdeduzioni alle osservazioni per risolvere i problemi legate alla fase esecutiva che sarà a cura di Anas. Stiamo andando verso una soluzione definitiva della variante all'abitato di Edolo, per lo più in galleria quindi con impatto ambientale praticamente ridotto. Gli accordi sottoscritti prevedono la conclusione della fase progettuale nel 2019. Poi sarà avviato l'iter per l'appalto".
Sono previsti altri interventi?
"Certamente. In questo modo si interverrà per eliminare i punti critici della viabilità. La Provincia ha sostenuto - con accordi di programma - i Comuni. Nel caso della Valle Camonica sono in programma interventi a Sonico, Corteno Golgi, Incudine e Vione, oltre alla riqualificazione dell'antica galleria di Edolo che sicuramente migliorerà la statale 42 del Tonale. Queste opere sono possibili grazie alla collaborazione e un rapporto virtuoso positivo tra tutti gli enti (Comuni, Comunità Montana e Provincia ndr) e Anas. Questo avrà una ricaduta positiva sul nostro territorio".
E sulla mobilità ferroviaria?
"Anche lì c'è un grande piano e interessa la linea Brescia-Iseo, con l'ipotesi di creare un sistema metropolitana leggera e collegamenti cadenzati ogni mezz'ora. L'intesa tra Ferrovie, Comune di Brescia e Provincia ha posto le basi per migliorare il trasporto su ferro, cercando di ridurre il flusso d'auto, e un sistema metropolitana leggera tra Iseo e il capoluogo che avrà una ricaduta positiva per la Valle Camonica".