In questo contesto saranno riqualificati l'accesso ai sentieri che da Sonico portano alla Val Malga e Valsaviore.
Considerato il territorio naturale nel quale il paese camuno si trova (Parco Regionale dell’Adamello) e in considerazione della crescita del turismo naturalistico e sportivo e della relativa ricaduta occupazionale determinata da tale importante fenomeno, il Comune di Sonico intende creare nuove opportunità e percorsi dedicati proprio a escursionisti, alpinisti, appassionati di mountain bike.
LE RISORSE - Con i fondi Odi di confine, che sono stati assegnati negli scorsi mesi, il Comune di Sonico interverrà su tre fronti: realizzazione di un tratto di marciapiede, sottopasso alla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo e passerella sulla Val Rabbia. Il costo dell'opera legata al ripristino del collegamento escursionistico con la Val Saviore, è attorno ai 400mila euro, di cui 250mila dai fondi Odi, che vengono assegnanti ai Comuni confinanti o contermini al trentino Alto Adige.
L'ipotesi allo studio, anche per le risorse a disposizione, è anche quella di partire con un primo lotto (da qui la fase progettuale della passerella sul torrente Rabbia) e in quest'ottica potrebbe essere realizzata il primo intervento fino alla Val Malga, poi seguiranno le altre due opere. Il collegamento tra la viabilità esistente nel paese camuno e il sistema di strutture per l'escursionismo nel Parco Adamello, rende ancora più attrattivo il territorio generando ricadute per la Media e Alta Valle Camonica attraverso l’attuazione di specifici interventi in grado di integrare e valorizzare l’offerta turistica oggi esistente.
Il sindaco Gian Battista Pasquini ha già chiesto un incontro con Trenord per definire l'intervento del sottopassaggio ferroviario, che inevitabilmente - per costo - dovrà avere una compartecipazione.