Ciascuna candidatura e' stata presentata da raggruppamenti di Comuni che hanno sottoscritto tra loro un accordo per sostenere una strategia di sviluppo e impegni per gestire unitariamente servizi pubblici".
PROPOSTE PRESENTATE
"Gli Uffici della Giunta regionale - prosegue il sottosegretario - hanno valutato le candidature, dando loro punteggi per il 'disagio' locale, valutando la capacita' dei Comuni candidati di aggregare servizi e di proporre strategie di sviluppo (i criteri sono stati fissati con il Decreto 2013/2016) e sono arrivati a definire il seguente ordine fra le proposte presentate: Appennino Lombardo - Alto Oltrepo Pavese, Alto Lago di Como e Valli del Lario, Area Interna Prealpi Bresciane, Orobie Bergamasche, Media Valle Camonica, Gentle Valley - Lago Maggiore, Mandamento di Tirano, Tremezzina e valli".
PROSSIMI PASSI
"La documentazione - conclude Parolo - e' ora al vaglio del Comitato Tecnico Nazionale Aree Interne, parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per un'integrazione istruttoria nazionale, che dovra' portare entro agosto la Giunta regionale a selezionare le due nuove aree interne lombarde".