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Rischio temporali in Lombardia, allerta anche in Valle Camonica: le previsioni meteo

domenica, 23 luglio 2017

Sonico – La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso una comunicazione di moderata criticita’ (codice arancione) per rischio temporali e vento forte a partire dalla serata di domenica 23 luglio. L’avviso vale anche come comunicazione per la criticita’ ordinaria (codice giallo).

METEO – “Le previsioni meteorologiche emesse da Arpa-Smr – ha detto Bordonali – prevedono che, dalla serata di domenica 23, si avranno precipitazioni deboli sparse a carattere di rovescio e temporale a partire da fascia prealpina occidentale. Dalle prime ore di domani, lunedi’ 24, estensione delle precipitazioni a tutti i settori occidentali e in mattinata a gran parte della regione con asse di propagazione sudovest-nordest. Le precipitazioni saranno diffuse e anche di forte intensita’ specie al primo mattino, in particolare su alte pianure e fascia prealpina. Dal pomeriggio-sera di lunedi’ 24, fenomeni in attenuazione e in esaurimento a partire dai settori occidentali alpini, ancora interessata la bassa pianura e parte dei settori orientali. I venti, nella prima parte della giornata di lunedi’ 24, si disporranno dapprima dai quadranti meridionali, poi nella seconda parte della giornata tenderanno a disporsi da nord e a rinforzare, risultando anche forti con raffiche, in particolare sui settori occidentali della regione, oltre i 700 metri circa”.

In base a queste previsioni, si prevede, appunto, ‘Codice arancione’ (moderata criticita’) per:

RISCHIO TEMPORALI FORTI – Il rischio temporali forti e’ previsto sulle zone omogenee IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia), IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia) e IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese);

RISCHIO IDROGEOLOGICO – Il rischio idrogeologico e’ previsto sulla zona omogenea IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo);

RISCHIO IDRAULICO – Il rischio idraulico interessa la zona omogenea IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese);

RISCHIO VENTO FORTE – Il rischio vento forte interessa le zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio), IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese) e IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province Como e Lecco).

Criticita’ ordinaria (codice giallo) per:

RISCHIO TEMPORALI FORTI sulle zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio), IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio), IM-03 (Alta Valtellina, provincia Sondrio), IM-10 (Pianura centrale, province Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano), IM-11 (Alta pianura orientale, province Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova), IM-12 (Bassa pianura occidentale, province Cremona, Lodi, Milano e Pavia), IM-13 (Bassa pianura orientale, province Cremona e Mantova) e IM-14 (Appennino pavese, provincia Pavia);

RISCHIO IDROGEOLOGICO per le zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio), IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio), IM-03 (Alta Valtellina, provincia Sondrio), IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province Como e Lecco), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia) e IM-08 (Laggi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia);

RISCHIO IDRAULICO nelle zone omogenee IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia) e IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia);

RISCHIO VENTO FORTE relativo alle zone omogenee IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese), IM-12 (Bassa pianura occidentale, province Cremona, Lodi, Milano e Pavia) e IM-14 (Appennino pavese, provincia Pavia).

EFFETTI AL SUOLO – La Sala operativa suggerisce ai presi’diterritoriali di mantenere un’adeguata attivita’ di sorveglianza:

– agli scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) con elevata incertezza previsionale ma che potrebbero determinare effetti anche diffusi quali: danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilita’ e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attivita’ svolte sugli specchi lacuali;

– agli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti localizzati legati a instabilita’ di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi (specie nella zona delle Orobie Bergamasche), locali innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali effetti di esondazione (anche dovuti a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, in particolare nel bacino del Seveso e nelle aree metropolitane), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrita’ di beni e persone.

– agli scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovra’ essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilita’, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; di incremento del rischio incendi boschivi; legati alla instabilita’ dei versanti piu’ acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attivita’ in alta quota; alle attivita’ svolte sugli specchi lacuali.

FRANA PAL – SONICO (IM-07) – A seguito di un codice arancione per rischio temporali forti e di un codice giallo per rischio idraulico e idrogeologico sull’area IM-07, per i giorni 23 e 24 luglio, si attivala FASE DI PREALLARME per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) e di ordinaria criticita’ per gli scenari C e D (alluvione), rimandando alle azioni previste dalla ‘Pianificazione d’emergenza provinciale per rischio idrogeologico-idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia’.

Si consiglia, dove ritenuto necessario, l’attivazione dell’attivita’ di monitoraggio e sorveglianza e l’attuazione di tutte le misure previste nella Pianificazione di emergenza locale e/o specifica.

INDICAZIONI OPERATIVE – La Sala operativa chiede di segnalare con tempestivita’ eventuali criticita’ che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala operativa di Protezione civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.



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