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Profughi in Alta Valle Camonica, si riaccende la polemica: “Li accogliete? Niente contributi”

martedì, 18 agosto 2015

Ponte di Legno – “Per quanto mi riguarda il viceprefetto avrebbe potuto risparmiarsi il viaggio in Valle Camonica perché le amministrazioni targate Lega non prenderanno alcun profugo.

caparini 2

E ai sindaci del PD che in quella riunione sembravano molto disponibili ad utilizzare le strutture dei loro comuni per l’accoglienza ricordo che se accetteranno anche un solo profugo non vedranno più un centesimo dalla Regione Lombardia. Come ben sanno – ed altre amministrazioni lo hanno sperimentato prima di loro – nel caso prendessero i clandestini diranno addio ai contributi, di qualsiasi natura, erogati dal Pirellone. A Ponte di Legno e Temù si regolino”.

Con questo post su Facebook l’onorevole Davide Caparini (Lega Nord) riaccende la polemica sull’immigrazione in Alta Valle Camonica con una minaccia: quella del taglio dei contributi di Regione Lombardia. (Nella foto sopra Davide Caparini presente alla Festa della Lega Nord a Ponte di Legno nell’ultimo weekend, sotto la casa che ha accolto i profughi a Vione)

L’incontro tenutosi nella giornata di domenica tra gli esponenti politici dell’alta valle, tra cui i primi cittadini di Vione, Temù, Vezza d’Oglio e Ponte di Legno, Mauro Testini, Roberto Menici, Giovanmaria Rizzi e Aurelia Sandrini, oltre al presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli, e il viceprefetto di Brescia Salvatore Pasquariello, ha avuto come tema la gestione dei profughi presenti a Stadolina di Vione e le richieste dei Comuni di non subire l’accoglienza bensì di gestirla.

carabinieri stadolina

A breve altra riunione in Comunità Montana tra i sindaci per gli sviluppi sulla vicenda profughi: il richiamo odierno di Caparini tiene caldo il tema e segue agli attacchi di Matteo Salvini sul palco della festa della Lega Nord. 



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