Ponte di Legno – Consiglio comunale diviso, come spesso accade nelle ultime sedute, a Ponte di Legno. L’argomento che ha scatenato le maggiori reazioni della minoranza nell’assemblea di venerdì sera è stato il regolamento comunale dei diritti edificatori e disciplina del relativo registro.
Il documento è stato votato dalla maggioranza e i consiglieri di minoranza, Diego Cenini e Mario Rizzi, hanno abbandonato l’aula dichiarando: “Non non vogliamo essere complici di provvedimenti a nostro avviso inaccettabili e fonte di disuguaglianze”.
Il testo incriminato è l’articolo 28 del documento approvato in Consiglio comunale ed ha per titolo: “Soggetti Beneficiari – requisiti soggettivi” e recita così:
“1. Per beneficiare delle agevolazioni il richiedente deve, all’atto della richiesta, risiedere nei Comuni di Ponte di Legno e Temù da almeno cinque anni, secondo quanto certificato dall’iscrizione anagrafica.
2. La Giunta comunale può riconoscere il beneficio in presenza di circostanze oggettive attestanti lo stretto legame del richiedente al territorio, anche in assenza dei requisiti di cui al comma precedente.
3. In particolare, il beneficio può essere riconosciuto a soggetti, privi dei titoli di residenzialità, ove si impegnino alla realizzazione di interventi di c.d. housing sociale. In tal caso, il vincolo temporale utile al riconoscimento del premio volumetrico è pari a 30 anni”.
Secondo i due consiglieri di minoranza “questo provvedimento, con le deroghe alle distanze di sicurezza dalle strade comunali e alle altezze massime degli edifici, introduce la discrezionalità da parte della commissione e ciò non è accettabile”.