Dopo un controllo al proprio locale si è accorta dell’ammanco della somma di 250 euro che era custodita nel registratore di cassa al momento dell’aggressione.
L’uomo è stato successivamente rintracciato dai militari che lo hanno tratto in arresto, all’interno del pronto soccorso dell’ospedale di Esine dove si era portato per farsi curare le lievi escoriazioni che si era procurato durante l’aggressione. Nella mattinata di ieri l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, riconoscendo tutti capi d’accusa e le aggravanti disponendo nei suoi confronti la permanenza in carcere.
SPACCIO, UN ARRESTO A PIANCOGNO
A Piancogno, i carabinieri del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di uno specifico servizio, hanno tratto in arresto H.M. 23enne cittadino tunisino, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, domiciliato a Piancogno per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, è stato sorpreso mentre cedeva delle dosi di stupefacente del tipo cocaina ad un giovane acquirente del luogo. Nel corso delle successive perquisizioni personale e locale, sono stati rinvenuti 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, suddivise in tre dosi, la somma di 240 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio e un bilancino elettronico di precisione. Nella mattinata di ieri l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. L’acquirente verrà segnalato quale assuntore di stupefacenti agli enti competenti.