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Maltempo: criticità per rischio idrogeologico e idraulico in Lombardia, allerta anche in Valle Camonica

giovedì, 31 agosto 2017

Sonico – La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso una comunicazione di moderata criticita’ (codice arancione) per rischio idrogeologico e idraulico dalle ore 21 di oggi, giovedi’ 31 agosto. Il presente Avviso di criticita’ vale anche come comunicazione per i rischi con codice giallo.

maltempo interventi trentino danniMETEO – “Una vasta perturbazione di origine nord atlantica – ha spiegato Bordonali – transitera’ sulla nostra regione, apportando condizioni di tempo diffusamente perturbato e un netto calo delle temperature. L’afflusso di correnti umide meridionali, unito al graduale ingresso di aria piu’ fresca in quota, favorira’ l’insorgenza di forti rovesci e temporali, con particolare riferimento ai settori alpini e prealpini”.

La fase acuta si avra’ tra il tardo pomeriggio-sera di oggi, 31 agosto, e la tarda mattinata di domani, 1 settembre, con piogge insistenti e locali temporali su tutta la fascia alpina e prealpina, a partire dai settori piu’ occidentali. Una nuova fase di instabilita’, meno diffusa della precedente, si avra’ nelle ore pomeridiane e serali di domani con rovesci e temporali sparsi piu’ probabili sui settori centrali e orientali della regione, pianura compresa.

Per sabato 2 settembre persistono condizioni di instabilita’ con rovesci e temporali sparsi, probabilmente di minore entita’.

In base a queste previsioni, si prevede ‘Codice arancione’ per:

RISCHIO IDROGEOLOGICO – Sulle zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio), IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio), IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province Como e Lecco) e IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo).

RISCHIO IDRAULICO – Sulle zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio e IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province Como e Lecco).

CODICE GIALLO – Permangono invece condizioni di ordinaria criticita’ (codice giallo) per:

RISCHIO IDROGEOLOGICO sulle zone omogenee IM-03 (Alta Valtellina, provincia Sondrio) e IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia).

RISCHIO IDRAULICO sulle zone omogenee IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio), IM-03 (Alta Valtellina, provincia Sondrio), IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-09 (Nodo Idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese) e IM-10 (Pianura centrale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano).

RISCHIO TEMPORALI FORTI sulle zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio), IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio), IM-03 (Alta Valtellina, provincia Sondrio), IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia), IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia), IM-09 (Nodo Idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese), IM-10 (Pianura centrale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano), IM-11 (Alta Pianura centrale, province Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova), IM-12 (Bassa pianura occidentale, province di Cremona, Lodi, Milano e Pavia) e IM-13 (Bassa pianura orientale, province Cremona e Mantova).

RISCHIO VENTO FORTE sulla zona omogenea IM-14 (Appennino pavese, provincia di Pavia).

EFFETTI AL SUOLO – Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da ARPA-SMR e delle valutazioni condotte dal Centro Funzionale regionale, si suggerisce ai presi’di territoriali di attivare un’adeguata attivita’ di sorveglianza e controllo del territorio per gli scenari di:

a) rischio idrogeologico e idraulico, con effetti anche diffusi legati a instabilita’ di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali effetti di esondazione (anche dovuti a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, in particolare nelle aree metropolitane), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrita’ di beni e persone, come ad esempio:

– interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimita’ di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimita’ del reticolo idrico;
– danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attivita’ agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide;
– allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
– danni alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua;
– danni a infrastrutture, edifici e attivita’ agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili;
– danni agli attraversamenti fluviali in genere con occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua minori e maggiori;
– danni a beni e servizi.

b) rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) con elevata incertezza previsionale ma che potrebbero determinare effetti anche diffusi quali:
– danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
– rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilita’ e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;
– danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
– innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
– problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attivita’ svolte sugli specchi lacuali;

FRANA PAL – SONICO (IM-07) – A seguito della conferma del codice giallo per rischio temporali forti e idrogeologico sull’area IM-07, si attiva la fase di ordinaria criticita’ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia), rimandando alle azioni previste dalla ‘Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia’.

INDICAZIONI OPERATIVE – La Sala operativa chiede di segnalare con tempestivita’ eventuali criticita’ che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala operativa di Protezione civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it salaoperativa@protezionecivile.regione.lombardia.it.



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