Temù - L'Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, in particolare il presidente e Sindaco di Temù, Roberto Menici, va all'attacco di Regione Lombardia. Stavolta l'oggetto della contesa è la nuova Legge regionale sul turismo e in particolare la nuova regolamentazione degli affitti di appartamenti che ha portato a numerose sanzioni.
LA QUESTIONE
Il Nuovo Testo Unico sul Turismo – Legge Regione Lombardia 1 ottobre 2015, n. 27, in particolare l’art.26 - definisce “case e appartamenti per vacanze” le “strutture ricettive gestite in modo unitario e organizzate per fornire alloggio e eventualmente servizi complementari, in unità abitative, o parti di esse, con destinazione residenziale, composte da uno o più locali arredati e dotati di servizi igienici e di cucina e collocate in un unico complesso o in più complessi immobiliari. Le case e gli appartamenti per vacanze, che devono possedere i requisiti igienico-sanitari ed edilizi previsti per i locali di civile abitazione possono essere gestiti:
a) in forma imprenditoriale;
b) in forma non imprenditoriale, da coloro che hanno la disponibilità fino a un massimo di tre unità abitative e svol- gono l'attività in modo occasionale”.
La norma stabilisce che i proprietari di abitazioni, che abbiano intenzione di svolgere l’attività di affitta “Case e Appartamenti per Vacanze” in modo occasionale e per un massimo di 3 unità abitative, devono OBBLIGATORIAMENTE presentare la comunicazione dell’offerta dell’alloggio ai sensi dell’art. n.26, comma 2, lettera b) della L.R. n. 27/2015, mediante gestione NON imprenditoriale, esclusivamente in via telematica, al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive ) competente per zona territoriale, prima di procedere all’offerta dell’alloggio.
L'ATTACCO DELL'UNIONE DEI COMUNI
"A distanza di 15 giorni dalle nostre richieste formali siamo pubblicamente a sollecitare Regione Lombardia e l’Assessore Mauro Parolini a voler fornire alla scrivente Unione dei Comuni ed ai cittadini da essa rappresentati le informazioni richieste, necessarie per poter procedere in maniera corretta con gli adempimenti relativi alle locazioni turistiche contenuti nella Legge Regione Lombardia 1 ottobre 2015 n. 27 - dichiara il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica e Sindaco di Temù, Roberto Menici -. A causa dell’inesistente campagna di comunicazione e di informazione da parte di Regione Lombardia, rispetto agli adempimenti previsti dalla nuova legge regionale, obbligatori per chi intende affittare il proprio appartamento ai fini turistici, diversi cittadini dell’Alta valle Camonica si sono visti recapitare dalla Guardia di Finanza sanzioni salatissime (4.000 euro) per il solo fatto di aver pubblicizzato on line il proprio annuncio di affitto (si, applicando la nuova legge la sola intenzione di affittare, se non preceduta da una comunicazione via Pec al proprio comune, viene punita con sanzioni da 2.000 a 20.000 euro)".
LE MULTE
"Così sono stati sanzionati cittadini che in totale buona fede - prosegue Menici -, non solo non avevano nemmeno affittato il proprio appartamento, ma anche chi addirittura ha regolarmente registrato il contratto e versato le imposte. Appare di tutta evidenza la sproporzione tra mancato adempimento (comunicazione via pec) ed importo della sanzione (sino a 20.000 euro).