Edolo – Una grande festa sulle strade del Giro da Rovetta a Bormio, dove sulle strade e nei centri storici i messaggi e decorazioni in rosa sono prevalenti. Dalla partenza in terra orobica all’Alta Valtellina, passando dalla Valle Camonica, il Mortirolo, quindi il doppio Stelvio, il pubblico delle grandi occasioni, che ha abbracciato i ciclisti della più importante gara ciclistica italiana.
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I bergamaschi si sono riversati in massa a Rovetta, dove è scattata la sedicesima tappa del 100° Giro d’Italia, e fin dall’alba si sono create code sulla strade della Val Seriana, La partenza alle 10.25, quindi la discesa a Sovere e l’ingresso sulla ex statale 42 in Valle Camonica, passando da Darfo Boario Terme, Cividate Camuno, Breno, Capo di Ponte, Cedegolo, quindi l’immissione sulla statale 42 a Forno Allione dove i ciclisti hanno raggiunto Malonno, Edolo e proseguito verso Monno per la scalata del Mortirolo,
Un momento importante è stata la tappa della carovana rosa a Edolo dove si sono ritrovate migliaia di persone. Oltre alla distribuzione di gadget è stato un momento importante per la comunità del paese camuno e gli organizzatori hanno ringraziato il pubblico per la passione verso il ciclismo.
Il sindaco Luca Masneri è stato intervistato dai team della carovana rosa ed ha sottolineato: “Grande è l’affetto di Edolo e della Valle Camonica per il ciclismo e, in particolare per il Giro d’Italia e oggi appassionati, intere famiglie, giovani e meno giovani si sono ritrovati in questa piazza per sostenere i ciclisti”. Al sindaco gli organizzatori, tra cui la speaker originaria di Sonico e molta conosciuta in Valle Camonica, hanno consegnato una pergamena. La carovana – che transiterà nuovamente domani da Aprica ed Edolo – è poi ripartita in direzione di Bormio.
Poco dopo mezzogiorno i ciclisti sono transitati da Edolo e hanno scalato il Mortirolo, entrando poi in territorio valtellinese e raggiungendo Bormio al primo passaggio e proseguendo in direzione dello Stelvio, quindi la discesa a Trafoi, Glorenza, l’Umbrail Pass, il rientro in Italia a soli tre chilometri dalla vetta dello Stelvio e infine la discesa a Bormio per l’arrivo dove ad attendere i ciclisti fin dalla mattinata si sono assiepate migliaia di persone.
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